L’anno scolastico è iniziato da diversi mesi ma ancora non tutto il personale è al proprio posto.
Le ultime segnalazioni arrivano dal Veneto, riportate dall’edizione locale del Messaggero.
Si parla dell’assenza di almeno 300 insegnanti, dalle scuole primaria fino alle secondarie superiori dove il problema principale risiede nelle discipline tecniche.
Non solo, sempre il Messaggero parla di problemi con il personale ATA, in particolare nelle province di Udine e Pordenone dove mancano collabori scolastici.
Con nomine da GPS e da graduatorie d’istituto (solo per supplenze brevi) che stanno andando a concludersi, i dirigenti scolastici effettueranno le loro chiamate dalle domande di Messa a Disposizione ricevute.
Il problema è comune, basti pensare al caso della Regione Lazio dove poche settimane fa il presidente dell’Associazione Presidi, Mario Rusconi, aveva denunciato l’annullamento di diverse ore di lezione per l’assenza di almeno 800 insegnanti. Le materie più colpite erano matematica, fisica, scienze e inglese.
Per chi non ha ricevuto incarichi da GPS, le indicazioni ministeriali paiono proibire la possibilità di ricevere una chiamata tramite la domanda di Messa a Disposizione.
Infatti, forse anche a causa del cambio di governo nel periodo interessato, non è ancora arrivata la liberatoria all’invio delle MAD per chi è iscritto in graduatoria.
Il divieto è però in realtà una semplice indicazione, inserita dal Miur nell’ordinanza che fornisce le linee guide 2022/23 sulla selezione dei supplenti via MAD, che non indica alcuna sanzione.
La situazione normativa resta dunque aperta alla libera interpretazione di ogni istituto. Per chi decidesse di inviare comunque la propria MAD, è però importante mettere i dirigenti scolastici al corrente della propria situazione in graduatoria, senza omissioni o false dichiarazioni.