Per combattere i contagi nelle classi l’areazione meccanica è più efficace anche dei vaccini e fa scendere i contagi dell’80%.
Sono i risultati principali di una ricerca condotta dalla Regione Marche in collaborazione con la Fondazione Hume, un ente promosso dagli altri dalle Camere di Commercio di alcune province italiane che si propone di produrre analisi non targate politicamente su temi rilevanti del dibattito pubblico.
Lo studio ha preso in considerazione le prime 316 classi marchigiane ad essere state dotate di sistemi di ventilazione meccanica, al termine di un bando finanziato dalla regione con 9 milioni di euro per garantire un aumento delle lezioni in presenza.
Queste scuole sono state confrontate con 10.125 aule di istituti, dall’infanzia alle superiori, sprovviste di questi sistemi nel periodo preso in considerazione.
Il risultato è che, a seconda della portata oraria di metri cubi, il rischio di contagio finisce per abbattersi con una percentuale compresa tra il 40% e l’82,5%. Un risultato ottenuto calcolando il rapporto fra il numero di contagi e quello di alunni potenzialmente esposti in ogni classe.
La limitazione dei contagi raggiunge il massimo dell’efficacia, cioè appunto quell’80% rispetto alle classi sprovviste dell’areazione, con quei sistemi in gradi di permettere almeno 6 ricambi di aria ogni ora.
Luca Ricolfi, presidente della fondazione Hume ha spiegato che “sebbene il vaccino resti fondamentale e insostituibile per la protezione da una malattia grave e dalla morte, la ventilazione ha una capacità di contenere la trasmissione del virus almeno doppia rispetto a quella del vaccino.