Si può insegnare a scuola anche se si possiede solo la laurea triennale? La risposta è sì, vediamo perché.
È possibile diventare supplenti a scuola con l'invio della messa a disposizione o mad scuola, ovvero una proposta di candidatura spontanea per ruoli di supplenze nelle scuole: è come l'invio di un curriculum, quindi non vi sono particolari limitazioni.
A differenza dell'iscrizione in graduatoria, che richiede specifici titoli di studio (laurea magistrale o titolo equipollente) e l'integrazione di tutti gli eventuali crediti mancanti (oltre ai 24 CFU per chi si inserisce per la prima volta) per la messa a disposizione non servono per forza tutti i requisiti che occorrono per graduatorie o concorsi. La messa a disposizione dunque può essere inviata anche se si ha solo la laurea triennale o se si è laureandi alla magistrale.
Nella mad online bisogna indicare le classi di concorso di riferimento, dati anagrafici e titoli di studio.
È vero che la laurea triennale non ha classi di concorso. Come fare, dunque, a indicarla? Ci si può candidare chiaramente per la classe di concorso più vicina al proprio titolo di studio. Ad esempio se si è laureati in matematica, si potrà indicare la classe A26 o A28. Se si è laureati in lettere, si potrà indicare la A22 o la A12.
Ci si può candidare a ruoli per sostegno anche se non si possiede l'abilitazione. È sufficiente inviare una mad generica indicando nelle note la disponibilità al sostegno.
Una volta inviata la messa a disposizione, le scuole che ricevono la mad provvederanno a contattare direttamente i candidati che ritengono più idonei, in base a esperienza e titoli di studio. È ovvio che un candidato con laurea specialistica o magistrale avrà la precedenza sulle convocazioni rispetto a un laureato triennale. Ciò però non significa che i laureati triennali non vengano convocati, anzi. Laddove c'è molta carenza di insegnanti (come per matematica, sostegno o incarichi alle primarie) anche i laureati triennali possono avere possibilità di lavoro.