Anche questo anno scolastico c'è stato un vero e proprio boom per il ricorso a supplenti, convocati anche con la messa a disposizione.
I seguenti dati derivano dalla risoluzione 7-00352 presentata dall'On. Virginia Villani del Movimento 5 Stelle.
Ben 32.391 posti in organico di diritto non sono stati coperti questo anno scolastico, in mancanza di aspiranti nelle Graduatorie ad Esaurimento e nelle Graduatorie di Merito.
A questo numero si aggiungono i 5000 posti già vacanti e disponibili per le assunzioni 2019/2020, ma non autorizzati dal Ministero delle Finanze.
Inoltre ci sono 48mila posti in deroga sul sostegno e altri 12mila posti di organico di fatto, oltre a 10mila posti dei pensionamenti Quota 100, le cui pratiche sono state gestite dall'INPS con ritardo.
Il totale è di 107.467 posti scoperti, che sono stati assegnati a supplenti fino al 31 agosto (47.389) e a supplenze al 30 giugno (60.078).
Dopo che sarà approvato in via definitiva il Decreto Scuola, verranno fatte nuove immissioni in ruolo. Le nomine avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 ed economica dal 1° settembre 2020 (o comunque dalla data di assunzione in servizio).
I docenti destinatari della nomina sceglieranno la provincia e la sede con priorità rispetto alla mobilità 2020/21.