Autocertificare la vaccinazione del proprio figlio d'ora in poi sarà sufficiente per la legge.
Non è più necessario quindi che i servizi sanitari delle Asl rilascino un'attestazione ufficiale per l'iscrizione nei cicli scolastici dai zero ai 16 anni.
La presentazione dell'autocertificazione è sufficiente per dimostrare che ci si è attivati per il vaccino, anche solo prenotandolo. Essa è valida un anno intero. A prevedere ciò è la circolare di Marco Bussetti e Giulia Grillo.
L'obiettivo dichiarato è aumentare la semplificazione della burocrazia che si sobbarcano le famiglie.
La legge Lorenzin invece era complessa e conseguenza di un approssimantivo lavoro parlamentare.
Saranno 10 i vaccini obbligatori, almeno per i prossimi mesi. Il termine di consegna per inviare l'autocertificazione è lo stesso.
Si provvederà ad effettuare controlli a campione, per evitare che qualcuno, in particolare i no vax, ovvero coloro che sono contro i vaccini, se ne approfitti.
Il reato di falso è perseguito a livello penale, mentre invece non sono chiare le conseguenze se non si presenta l'autocertificazione a scuola.
In teoria, non si dovrebbero ammettere i bambini che vanno all'asilo, mentre sono previste multe per i genitori dei figli più grandi. Tutto sommato però pare che ci sarà una certa elasticità.
Si sta predisponendo una nuova legge in Parlamento per la questione vaccini, per andare oltre le misure-tampone.
Le vaccinazioni con obbligo si vorrebbero far scendere da dieci a quattro, come era una volta. Le altre sei sarebbero solo consigliate.
Verrà anche lanciata una campagna di comunicazione specifica, per superare ogni diffidenza e chiarire le incertezze.
L'Anagrafe vaccinale nazionale, che non è completa, dovrà essere ultimata e perfezionata.
Per Bussetti e Grillo l'attenzione verso la copertura vaccinale ci sarà sempre, anzi sarà alta l'attenzione verso il morbillo.
Il prezzo dei vaccini rimarrà in fascia C, e c'è un impegno da parte dei produttori per il non aumento del prezzo, oltre che per applicare sconti rilevanti, fino al cinquanta per cento.
Mercoledì scorso ci sono state due interrogazioni a riguardo alle Camere, a cui ha risposto il Ministro Grillo: non si discute quindi il valore sanitario delle vaccinazioni.
Anche perché, proprio il Ministro Grillo ha annunciato di aspettare lei stessa un figlio, che farà regolarmente vaccinare.