Novità in arrivo sulle assunzioni del personale scolastico.
Lo scorso 6 febbraio infatti si è svolta una riunione tra il ministero dell'Istruzione e i sindacati.
L’obiettivo è quello di riformare il sistema informatico di immissione in ruolo e di conferimento di incarichi di supplenza nella scuola, per rendere le convocazioni più semplici e chiare.
Tra le novità in arrivo, ci saranno dei nuovi meccanismi di scelta delle province e dei posti, che porterà ad alleggerire la procedura e a istituire un apposito canale su Istanze online affinché i docenti possano comunicare alle amministrazioni scolastiche eventuali rinunce.
La stabilizzazione prevede due fasi. La prima fase prevede la scelta della provincia; la seconda fase comporta la preferenza della scuola nella provincia attribuita.
La semplificazione della domanda che si è proposta, contempla la velocizzazione delle operazioni di scelta della provincia per la prima fase mediante l’anteposizione della preferenza della tipologia di posto nel momento in cui l’aspirante docente fa la scelta della provincia. Quindi la scelta, fin dal principio della procedura, sarà tra il posto comune, il sostegno o la scuola particolare. Nel momento in cui l’insegnante ottiene la titolarità della provincia, nella seconda istanza dovrà immettere soltanto i codici inerenti i posti richiesti tra i quali operare la scelta della sede a lui più comoda.
Non è però questa l’unica novità che si attende nella procedura di scelta della provincia, della tipologia di posto e della sede. Infatti, nell’incontro con i sindacati, il ministero dell’Istruzione ha preso in esame la possibilità di aprire un nuovo canale di comunicazione sulla piattaforma Istanze online nel quale dovranno confluire le comunicazioni da parte degli insegnanti in caso di rinuncia che arrivano direttamente all’amministrazione scolastica.
Attualmente, le fasi di surroga e di scorrimento rallentano proprio a causa delle rinunce ai ruoli, con il risultato di ulteriori nomine d’ufficio che possono risultare non gradite o con errori per quanto riguarda le reali disponibilità dei docenti. Per tutti questi motivi, il nuovo canale dovrebbe consentire di far pervenire fin da subito le comunicazioni di rinuncia degli insegnanti in modo che le ulteriori nomine possano essere espletate dall’amministrazione scolastica senza intoppi e con meno rigidità sulle preferenze dei docenti.