È scontro politico sull'autonomia differenziata: il Ministro dell'Istruzione Bussetti (Lega) e il sottosegretario (Cinque Stelle) la pensano molto diversamente sul tema.
Il dibattito è in corso proprio in questi giorni, e le opinioni sono nettamente contrapposte.
La richiesta delle regioni di essere più autonome nella gestione dei fondi si sta valutando, ed è stato aperto il confronto tra le parti politiche.
Per Bussetti, l'autonomia può essere un'opportunità, ma bisogna garantire ovunque il servizio scolastico ottimale, soprattutto a Sud.
Le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna hanno richiesto l'autonomia differenziata, ma ciò preoccupa il sottosegretario Giuliano, perché ciò mette a rischio la distribuzione equa delle risorse economiche in Italia.
La scuola dovrebbe rimuovere le diseguaglianze che ci sono tra studenti e cittadini, non crearle o ampliarle, cosa che invece con l'autonomia differenziata potrebbe accadere.
Un altro aspetto che desta preoccupazione è che il personale della scuola potrebbe passare alle regioni, e questo può creare confusione sotto il profilo sia della gestione che dell'organizzazione.