Anche a Belluno, cattedre a rischio per trecento docenti. Da domani, infatti, i docenti che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Coronavirus non potranno più entrare a scuola con il Green pass base, quello che si ottiene anche con un tampone negativo. Un obbligo che vale per tutte le scuole e per tutti gli insegnanti, sia di ruolo che supplenti.
Come sostituirli? Questo è il dilemma che si trovano a gstire i presidi.
A esprimere preoccupazione, è anche Matteo Loria, presidente dell’ANP Lombardia che dichiara a Il Messaggero: “Sarà un problema trovare i supplenti per pochi giorni con il rischio di quarantene a ridosso del Natale. I supplenti non ci sono: abbiamo ancora posti scoperti dalle graduatorie provinciali. Le scuole saranno costrette a rivedere orari e uscite anticipate”.
Diversi sono le scuole che faranno ancora ricorso alla messa a disposizione.
La nota emanata il 7 dicembre 2021 dal Ministero afferma:
“per la sostituzione del personale docente sospeso, il dirigente scolastico provvede all’attribuzione di contratti a tempo determinato che si risolvono di diritto nel momento in cui cessa la sospensione.
Per la sostituzione di personale scolastico non docente continuano ad applicarsi le ordinarie procedure previste dalla normativa vigente”.
Al momento non ci sono certezze. Poiché il personale sospeso potrà in ogni momento decidere di rientrare in servizio se assolto l’obbligo vaccinale, la supplenza non ha un tempo certo. È anche verosimile che chi ha deciso di non vaccinarsi finora scegliendo la sospensione, difficilmente in tempi brevi deciderà di farlo.
La durata massima della sospensione è di 6 mesi a partire dal 15 dicembre, quindi alcune supplenze potrebbero durare anche fino al 15 giugno, ma al momento nessuna certezza.
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