Fa sesso con un suo alunno e finisce ai domiciliari. È questa la storia di un'insegnante quarantenne delle medie, rea di aver avuto una relazione con uno dei suoi studenti, che aveva 13 anni all'epoca.
Molti gli sms scambiati tra i due, dove comparivano anche scritte come "amore", ma il fatto che il ragazzo sia un minorenne comporta comunque che si tratti di un reato di ordine penale.
I rapporti con un minorenne sono infatti vietati fino almeno ai 16 anni e vengono proibiti dal codice penale, a maggior ragione perché si sta parlando dell'insegnante delle scuole medie di italiano.
Il ragazzino in questi giorni sta sostenendo l'esame di terza media, la prof invece è ai domiciliari, il pm ha infatti disposto la misura cautelare.
Il Corriere della Sera di Bergamo ha spiegato che quando le è stato notificato l'arresto, lei ha avuto una reazione da donna innamorata, non vedendo nulla di male in quello che faceva. Non si è certo comportata da insegnante molto più matura del suo allievo.
Non è dato sapere luogo della vicenda e nomi dei protagonisti, tutto ciò chiaramente per la tutela del minore, ma l'ufficio scolastico riceverà una nota dalla Procura.
Se la ragazzina o il ragazzino non hanno ancora 14 anni, la condanna può andare da 5 a 10 anni, anche se c'è consenso.
16 anni invece è il limite se il minore è stato affidato ad altri per motivi educativi, come appunto a scuola.
Nessuno a scuola pare essersi accorto di nulla, nemmeno mamma e papà.
Gli incontri sessuali tra i due però erano già stati segnalati alla Procura.
Gli investigatori si sono messi all'opera, e tramite intercettazioni non hanno avuto più alcun dubbio sul tipo di incontri che tenevano i due.