L'anno scolastico a Milano e in Lombardia parte già con difficoltà: il 12 settembre infatti, quando si tornerà in classe, c'è il rischio che molti posti in cattedra rimangano scoperti.
Sono ben 4.300 i supplenti vacanti a Milano e provincia, a riportarlo il sito Fanpage.it. I posti disponibili per le immissioni in ruolo nella provincia erano 6.149, ma ne sono stati assegnati circa 1.800: 1.700 circa a luglio, e i restanti tra i docenti che hanno vinto il concorso in un'altra regione ma non hanno ancora trovato un incarico in zona. All'appello, inoltre, mancano anche circa 600 bidelli.
I supplenti probabilmente aumentaranno ancora, dal momento che i docenti che hanno ricevuto l'incarico hanno tempo fino al 31 agosto per presentare altre eventuali rinunce.
I supplenti saranno nominati a settembre dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), che hanno 122 mila iscritti. Per le GPS sono stati anche presentati 6.000 reclami, dovuti a errori nell'attribuzione del punteggio.
Si procederà quindi con le nomine di prima fascia entro il 3 settembre e di quelle di seconda tra il 5 e il 10 settembre. Da lì si dovrà vedere quanti accetteranno l'incarico e procedere con una seconda tornata di assegnazioni.
Le cattedre rimaste vacanti saranno poi assegnate a quei docenti che avranno inviato la domanda di messa a disposizione.
In molti casi infatti per alcune classi di concorso (ad esempio per sostegno) non ci sono abbastanza iscritti in graduatoria, pertanto le convocazioni verranno necessariamente fatte da mad.