Come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria? A fornirci una concreta risposta è la riforma su sostegno, che è stata approvata venerdì 7 aprile. Il testo indica come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria.
I decreti attuativi della Buona Scuola indicano che per diventare docenti bisognerà sostenere il concorso, superarlo, ovviamente, e, infine, si accederà al FIT (formazione iniziale tirocinio). Un iter simile a quello per diventare insegnante.
Come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria? Il concorso
Per accedere al concorso, il docente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea magistrale o laurea a ciclo unico, diploma di secondo livello AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica), titolo equipollente o equiparato, coerente con la cdc;
- aver acquisito i 24 CFU per l'insegnamento.
L’insegnante, in possesso dei requisiti richiesti, dovrà affrontare il secondo step, il concorso scuola. Ecco quindi nel dettaglio il proseguo di questa mini guida su come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria:
- Nella prima prova verrà verificato il grado di conoscenza del candidato su una specifica disciplina scelta dal candidato;
- Durante la seconda prova scritta, il docente verrà valutato sulla conoscenza delle materie antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche;
- Terza prova scritta, denominata aggiuntiva, in cui si verificherà la conoscenza base del docente sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie;
- Prova orale, dove ci sarà anche una verifica della conoscenza di una lingua straniera europea;
- Verrà valutato il grado di conoscenza e delle capacità informatiche base.
Come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria? Il FIT
Siamo all’ultimo step della nostra mini guida su come si diventa insegnanti di sostegno scuola secondaria. Il docente dovrà affrontare il FIT che in realtà si articola in tre anni:
- Nel primo anno si avrà un approccio più teorico, in quanto l’insegnante dovrà seguire e superare un corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale per le attività di sostegno didattico e l’inclusione scolastica. Il docente maturerà 60 CFU/CFA. Terminato il primo anno, dovrà sostenere un esame.
- Nel secondo e terzo anno è presente una parte più pratica con tirocini e con la graduale funzione dell’insegnante di sostegno. Qui bisognerà conseguire altri 40 CFU nell’ambito della pedagogia speciale e dell’inclusione scolastica. Anche qui, prevista una prova intermedia.
- Al termine del terzo anno, ci sarà una valutazione sul lavoro svolto durante i tre anni.
Durante questo percorso di formazione per diventare insegnante di sostegno di scuola secondaria, il docente può fare supplenza e nel terzo anno su posti vacanti e disponibili.
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