È già stata emessa la bozza del decreto del concorso ordinario scuola, insieme ai programmi di studio. La bozza è stata inviata dal Ministero dell'Istruzione al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).
La bozza potrebbe essere ovviamente soggetta ad alcune modifiche dopo che il CSPI si sarà pronunciato a riguardo.
Il bando del concorso ordinario scuola dovrebbe quindi essere pubblicato a breve, e lì saranno indicate le modalità e i termini per presentare la domanda del concorso.
SCARICA QUI LA BOZZA DECRETO CONCORSO ORDINARIO
Anche se ormai dovrebbero essere ben noti, ricordiamo ancora una volta i requisiti di accesso al concorso ordinario scuola:
abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. È possibile controllare a quali classi di concorso si può accedere tramite la propria laurea
oppure
abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.
Per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) c'è un unico requisito richiesto sino al 2024/25, ed è il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Per accedere invece ai posti di sostegno bisogna seguire i requisiti già indicati per i posti comuni o per i posti di ITP, maa serve in aggiunta il titolo di specializzazione su sostegno.
La prova preselettiva si dovrebbe svolgere (a livello regionale e per ciascuna distinta procedura) se il numero dei candidati sarà superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250.
La prova sarà computer based, sui seguenti argomenti:
capacità logiche
comprensione del testo
conoscenza della normativa scolastica
conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2
Prova per i posti comuni: sono previste due prove scritte e una prova orale.
Per i posti di sostegno una prova scritta e una prova orale.
La prima prova scritta servirà a valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline inerenti alla classe di concorso.
Nel caso di classi di concorso riguardanti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente (28/40).
Il superamento della prova è condizione necessaria perché sia valutata la prova successiva.
La seconda prova scritta per i candidati a posti comuni è composta da due quesiti, dato che bisognerà accertare sia le conoscenze e competenze sulle discipline antropo-psico-pedagogiche che quella sulle metodologie e tecnologie didattiche. Il programma in questo caso è quello dell’allegato A relativo ai 24 CFU di cui al DM n. 616/2017.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente (28/40).
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla successiva prova orale.
La prova deve valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie. La prova si considera superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla prova orale.
La prova consiste nella progettazione di un’attività didattica per valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato nelle discipline che fanno parte della classe di concorso.
Ci sarà poi la verifica della conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 e verrà testata la capacità didattica attraverso l’utilizzo delle TIC.
Il tempo a disposizione sarà indicato nel bando, orientativamente 30 – 45 minuti.
La prova orale comprende anche quella pratica, ove gli insegnamenti lo richiedano. La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente (28/40).
La prova scritta in questo caso accerta le metodologie didattiche relative alle diverse tipologie di disabilità, alla conoscenza dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
La prova si intende superata con un punteggio di almeno 7/10 (28/40).
La prova orale valuta la competenza nella progettazione didattica e curricolare e accerta la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Indipendentemente dalla posizione in graduatoria, il candidato che supera tutte le prove acquisisce l’abilitazione all’insegnamento.