Il Decreto Scuola è ancora in via di discussione al Senato, e si attende che sia approvato in maniera definitiva. C'è molta attesa soprattutto in previsione dell'uscita del Concorso Straordinario, che permetterà di assumere circa 24mila studenti.
Visto che questo Concorso uscirà a breve, gli aspiranti insegnanti si stanno chiedendo su quali argomenti verterà la prova d'esame, in particolare quella che si sosterrà al computer.
Lo superamento di tale prova è infatti il primo step del concorso, e sarà superata con un punteggio minimo di 7/10.
Gli argomenti sono simili a quelli affrontati nel concorso docenti 2016 (nello specifico, l'allegato A al decreto ministeriale del concorso a cattedra 2016.
Il primo aspetto è sicuramente legato all'ottima conoscenza delle materie di insegnamento, a un corretto sistema di valutazione e un continuo miglioramento dei percorsi didattici.
È richiesta anche la conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, ovvero gli argomenti inerenti con i 24 CFU;
Sono richieste anche delle conoscenze pedagogico-didattiche anche in ambito interattivo con altri docenti, sia della classe che dell'intera scuola.
Capacità di progettazione curriculare della disciplina;
il docente deve essere in grado di programmare una didattica personalizzata in base alle esigenze individuali di ogni alunno, in particolare per quelli con disabilità o BES (Bisogni Educativi Speciali)
il docente deve anche saper conoscere e utilizzare tutti quegli strumenti interattivi da poter la didattica in classe, come LIM e Tablet;
un altro aspetto da tenere in conto è quello relativo alla didattica e all'orientamento degli alunni, oltre che quello relativo all'autovalutazione;
serve inoltre conoscere le Indicazioni nazionali per gli ordini di scuola, oltre alla conoscenza della legislazione e normativa scolastica italiana, in particolare:
Costituzione italiana;
Legge 107/2015;
autonomia scolastica e organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione (con riferimento, in particolare, al dPR 275/1999, al d. lgs 15 aprile 2005, n. 76, al d. m. 22 agosto 2007, n. 139);
ordinamenti didattici: norme generali comuni e, relativamente alle procedure concorsuali, al relativo grado di istruzione (L. 107/2015, dPR 89/2009, dPR 87/2010, dPR 88/2010 e dPR 89/2010, dPR 122/2009);
e. governance delle istituzioni scolastiche (Testo Unico, Titolo I capo I);
stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova;
compiti e finalità degli organi tecnici di supporto: l’Invalsi e l’Indire;
il sistema nazionale di valutazione (dPR 80/2013);
normativa specifica per l’inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali;
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente (nota MIUR prot. n. 4232 del 19.02.2014);
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (nota MIUR prot. n. 4233 del 19.02.2014);
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati (nota MIUR prot. n. 7443 del 18.12.2014);
Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (nota MIUR prot. n. 2519 del 15.04.2015)
Il docente deve anche conoscere questi documenti europei inerenti alla scuola e che sono recepiti dall'ordinamento italiano:
a. Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenza (raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008);
b. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente;
c. Programmi di scambi/mobilità di docenti e studenti: programma Erasmus+.
È richiesta anche la conoscenza di una lingua straniera comunitaria, ad esempio della lingua inglese livello B2.