Il Coordinamento Nazionale Precari Scuola (CNPS) e il gruppo “sostegno gps seocnda fascia” hanno scritto alla V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, per richiedere di garantire la formazione e la stabilizzazione ai docenti di sostegno con servizio pluriennale nelle scuole.
Ecco il comunicato:
Siamo i rappresentanti del CNPS Coordinamento Nazionale Precari Scuola e del gruppo SOSTEGNO GPS seconda fascia, da oltre due anni rivendichiamo il diritto alla continuità didattica e all’assunzione e formazione dei docenti precari. Con questa nostra comunicazione richiediamo l’urgenza di specializzare e stabilizzare i docenti di sostegno inseriti nella seconda fascia delle graduatorie provinciali. Questa fascia raccoglie coloro che hanno avuto, per almeno tre anni, servizio specifico sul sostegno didattico ma sono ad oggi sprovvisti del titolo di specializzazione richiesto dalla legge 104/92.
Sottolineiamo che il Governo permette da anni a migliaia di docenti precari di lavorare sul sostegno, di formarsi con corsi preposti nei territori presso cui si svolge il servizio, ne riconosce l’esperienza (3 anni di servizio minimo) visto che li ha inseriti in una graduatoria di merito, ma allo stesso tempo non rende possibile la formazione professionalizzante e il conseguimento del titolo con accesso diretto al Tirocinio Formativo Attivo attivato negli Atenei di ogni regione e la dovuta stabilizzazione.
Ricordiamo che la totale insufficienza in alcune regioni dei posti offerti dagli atenei, ha reso molto difficile la possibilità di acquisire il titolo, essendo gli stessi posti destinati a chiunque (diplomato e laureato senza servizio o docente con servizio misto o su posto comune e sostegno), mentre una parte di aspiranti ha acquisito il titolo estero, ad esempio in Romania e Spagna, con discussa qualità dell’offerta e del conseguimento.
Tutto questo a discapito dei docenti che da anni prestano servizio esclusivo su sostegno gps seconda fascia sostegno. La mancanza del titolo di specializzazione ha penalizzato tali docenti poiché li ha esclusi dal concorso straordinario su sostegno e posto comune (DL 159/2019) nonostante le indicazioni della direttiva europea 70/99, e li vorrebbe escludere nuovamente dagli eventuali percorsi di formazione e stabilizzazione previsti nell’art.59 del decreto sostegni bis.
Abbiamo lanciato una petizione che alla data di oggi ha raggiunto circa 6000 firme, accompagnata anche da centinaia di specifiche motivazioni e dall’appello individuale dei firmatari. Vi chediamo di visionarla http://chng.it/MgvHbr8k
Dal Legislatore ci aspettiamo coerenza: se ha stabilito che un TFA (corso di specializzazione per il sostegno) vale 18 punti e un anno di servizio ne vale 12, tre anni valgono 36 punti! Vi chiediamo di valorizzare la figura dei docenti di sostegno, di rispettare il ruolo che svolgono da anni con professionalità e di metterli nella condizione di acquisire il titolo e di essere stabilizzati. La straordinarietà dei provvedimenti come quelli riportati nell’art. 59 del decreto sostegni bis, deve tutelare i docenti precari e con questo intendiamo chi ha maturato servizio nelle scuole.
Riteniamo che nell’emendamento 59.46 all’art. 59 del decreto sostegni bis “accesso a percorso per assunzione in ruolo dalla seconda fascia delle gps” siano contemplati i diritti dei docenti precari su sostegno e su posto comune. Chiediamo a questa commissione di votare il suddetto emendamento e permettere ai docenti di sostegno con pluriennale servizio inseriti nella II fascia gps di poter accedere ad un percorso formativo ed essere stabilizzati.
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