Decreto Scuola approvato: indispensabili 24 CFU per III fascia e Concorso

di: Marianna Pinton - 19/12/2019

Nella giornata di oggi il Decreto Scuola è stato finalmente approvato. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre.

Ecco le novità più importanti per il mondo della scuola. 

Inserimento terza fascia: servono i 24 CFU

La terza fascia delle graduatorie di istituto verrà riaperta: potranno inserirsi laureati con 24 CFU, o diplomati ITP che accedono a una classe di concorso, ma sempre con i 24 CFU.

Concorso straordinario e ordinario

I bandi dei concorsi potrebbero uscire entro febbraio 2020. I 24 CFU sono indispensabili per partecipare al concorso ordinario.

Come funzionerà il concorso straordinario

Nel Decreto è contenuto il concorso straordinario da 24mila posti, per i docenti senza abilitazione con 3 anni di servizio alle spalle nelle scuole statali tra il 2008/2009 e il 2019/2020 (il servizio svolto nel 2019/2020 è riconosciuto valido anche se il servizio è stato svolto in deroga sul sostegno, e solo su riserva).

Chi supera il concorso è assunto; chi ottiene almeno 7/10 allo scritto può ottenere comunque l’abilitazione purché abbia avuto nel frattempo una supplenza fino al 30 giugno o al 31 agosto.

Potranno partecipare al concorso straordinario anche quei docenti che, ai fini dei 3 anni di servizio, hanno partecipato a progetti regionali di formazione che prevedono attività di carattere straordinario, anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo scolastico. Anche chi ha fatto i 3 anni di servizio in un percorso di istruzione e formazione professionale può partecipare al concorso.

Chi ha fatto invece 3 anni di servizio nelle paritarie può concorrere solo per l'abilitazione, se supera una prova scritta con punteggio 7/10 e purché abbia conseguito i 24 CFU.

Al concorso ordinario e straordinario possono partecipare –esclusivamente in deroga – anche i 14mila iscritti al quarto ciclo di Tfa, se hanno conseguito la specializzazione sul sostegno entro il 15 luglio 2020.

Un nuovo concorso anche per gli insegnanti di religione

Un articolo aggiunto ex novo in commissione autorizza il Miur a bandire, per la prima volta dal 2004, un concorso per insegnanti di religione cattolica da assumere sui posti che risulteranno disponibili dall’anno scolastico 2020/2021 al 2022/2023. La selezione dovrà svolgersi entro il 2020.

Nuove regole per gli addetti alle pulizie nelle scuole

Sono 11.263 gli addetti alle pulizie nelle scuole con 10 anni di servizio alle spalle (anche non continuativi, purché inclusivi del 2018 e del 2019) che possono concorrere a un posto da collaboratore scolastico, a partire dal primo marzo e non più dal primo gennaio come previsto in origine. Dopo un percorso di mobilità straordinaria potrà essere bandito un secondo concorso per chi ha solo 5 anni di servizio.

Novità per i capi segreteria facenti funzione

Per gli assistenti amministrativi assistenti di ruolo (senza laurea) che hanno svolto a tempo pieno le funzioni di direttore Dsga per almeno 3 anni scolastici interi, a decorrere dall’a.s. 2011/2012, può arrivare la promozione sul campo a Dsga. Ma solo in subordine dopo i vincitori del concorso da 2.004 posti banditi nel 2018.

Inserito il coding tra le materie formative per docenti

Il coding è stato inserito tra le metodologie didattiche da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il periodo di formazione e prova legato al concorso.

Cosa cambia per gli inserimenti in graduatoria

Saranno costituite nuove graduatorie provinciali da utilizzare per il conferimento delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche. Inoltre, è stato fissato al 2022/2023 il termine a decorrere dal quale l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione.

Contratto a tempo determinato per i diplomati magistrali con sentenza sfavorevole

Per quanto riguarda invece i cosiddetti ‘diplomati magistrale’, si stabilisce la trasformazione del contratto di lavoro in contratto a tempo determinato in caso di sentenza sfavorevole, con l’obiettivo di garantire la continuità didattica.

Nessun insegnante per educazione civica

L'introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica – il cui avvio è slittato a settembre 2020 – non determina l’incremento della dotazione organica complessiva, né l’adeguamento dell’organico dell’autonomia alle situazioni di fatto oltre i limiti del contingente previsto.

Personale educativo per gli enti locali

Le scuole paritarie potranno sostituire temporaneamente i docenti con personale educativo.

Università

Per quanto riguarda l’università, aumenta da 6 a 9 anni la durata dell’Abilitazione Scientifica Nazionale e, infine, sono esplicitati i requisiti per accedere alle procedure per la trasformazione dei contratti o degli assegni di ricerca in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.