Il sistema di assegnazione degli incarichi nel sistema scolastico italiano può riservare spiacevoli sorprese agli assegnatari delle cattedre.
La verifica dei titoli dichiarati al momento dell'iscrizione avviene infatti soltanto in un secondo momento, spesso da parte delle segreterie scolastiche a cattedre già assegnate.
Sono così numerose le segnalazioni di docenti, selezionati da concorsi e graduatorie, che si trovano depennati perché non in possesso di tutti i requisiti richiesti. Questo avviene per esempio quando si scopre in ritardo di non aver svolto tutti gli esami necessari all’ammissione.
Rimediare all’errore non è possibile fino al bando successivo, e il servizio eventualmente già svolto prima della verifica dei titoli non consente di acquisire punti in graduatoria.
Teoricamente poi, l’errore potrebbe avere conseguenze anche peggiori in quanto si tratta di una vera e propria falsa dichiarazione in atto pubblico.
Quello qui sopra spiegato, è soltanto uno dei motivi per cui è fondamentale che ogni aspirante docente abbia chiara la propria situazione rispetto alle normative nazionali, per accedere a bandi, classi di concorso o graduatorie per l’insegnamento.
Farsi guidare da un esperto nella corretta valutazione del proprio piano di studi è lo strumento più sicuro per evitare ogni errore nella propria carriera, non sostenere esami inutili, capire i crediti universitari che servono e conoscere tutte le possibilità d'insegnamento relative al proprio titolo di studio.
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Una valutazione del piano di studi fatta da un esperto ti mette al riparo da ogni rischio e ti indica la strada corretta per il tuo futuro.
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