Domanda messa a disposizione 2022/2023: come inviarla

Domanda messa a disposizione 2022/2023: come inviarla

Domanda messa a disposizione 2022/2023: anche il prossimo anno si prevede un numero davvero elevato di supplenti e quindi di domande di messa a disposizione, ovvero le candidature spontanee che possono essere presentate presso le scuole, per diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), principalmente per un ruolo di supplenza.

L'emergenza sanitaria Covid ha causato da una parte uno svantaggio per i docenti, dall'altro un'opportunità. Infatti, visti i numerosi insegnanti impossibilitati a lavorare per via dei contagi, quarantena, o altri motivi, le convocazioni di docenti da due anni a questa parte non sono mai abbastanza.

Ci sono inoltre altre questioni problematiche che la scuola deve affrontare: il numero di classi aumentato, i docenti in pensione, le graduatorie GPS con migliaia di errori.

Elevato numero di bocciati ai Concorsi Scuola

I prossimi aggiornamenti delle graduatorie GPS ci saranno nel 2024 e per il momento non sono previsti nuovi concorsi scuola imminenti.

Inoltre, gli ultimi vincitori dei concorsi scuola sono davvero pochi: molti aspiranti supplenti, nell'ultimo periodo, hanno lamentato tante incongruenze, errori nelle domande dei concorsi, che hanno portato a un elevato numero di bocciati ai concorsi.

Quindi, per convocare i supplenti per il prossimo anno, si ricorrerà ai nominativi già presenti nelle graduatorie GPS e alle messe a disposizione.

Per quanto riguarda i Concorsi Scuola, passerà del tempo prima che escano i prossimi bandi. 

Per questo motivo si prevede un vero e proprio boom di messe a disposizione anche nel 2022/2023. 

Messa a disposizione scuola: perché fare un invio programmato

L'invio programmato della mad scuola ha diversi vantaggi:

  • permette di programmare l'invio della mad messa a disposizione anche in periodi di vacanza, ad esempio ad agosto, compilandola in anticipo e avendo la certezza dell'invio anche quando si è assenti, in ferie o impossibilitati a farla;

  • è possibile inviare la mad programmata per ricevere su richiesta una consulenza migliore e più approfondita sull'invio della messa a disposizione;

  • è possibile decidere quali sono le scuole e i momenti migliori per l'invio senza affidarsi ad invii last minute o improvvisati;

  • una volta programmata la mad, non dovrai pensare più a nulla: nel periodo da te scelto verrà inviata automaticamente senza dover attendere scandenze particolari questa estate, mentre sei in vacanza.

L'invio programmato della mad docenti: come funziona

È possibile inviare la mad anche in modo programmato. Come?

Si può compilare la messa a disposizione scuola con tutti i dati anagrafici, titoli di studio e classi di concorso su piattaforme come Voglioinsegnare.it.

Al momento della conferma dei dati, si può scegliere di programmare l'invio nella data che più si ritiene opportuna.

Invio MAD con Voglioinsegnare.it

Grazie a Voglioinsegnare.it gli aspiranti docenti e personale ATA possono inoltrare la propria messa a disposizione in oltre 50.000 istituti scolastici in tutta Italia. La piattaforma on-line presenta molti vantaggi:

  • semplifica notevolmente la procedura di invio;

  • pianifica il periodo migliore per l’invio;

  • consulenza specializzata;

  • tutela i dati personali;

  • compilazione su richiesta anche dei form delle scuole con Mad Express;
  • consente di selezionare le zone geografiche specifiche nelle quali inviare la propria messa a disposizione;

  • in pochi clic centinaia di scuole in Italia riceveranno la messa a disposizione.

Un’alternativa all’iscrizione nelle graduatorie GPS

La mad online è inoltre un ottimo strumento per chi non è riuscito a iscriversi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nel 2022. Tutti coloro non presenti in graduatoria possono quindi utilizzare questo importante strumento.

PIANIFICA ADESSO L’INVIO DELLA DOMANDA

4 consigli utili per aumentare le possibilità di convocazione

Le domande di messa a disposizione sono valutate in base ai titoli e alle competenze acquisite, ma non solo.

Ecco alcuni consigli per l’invio della messa a disposizione.

  • inserire tutti i titoli utili posseduti: è fondamentale inserire tutti i titoli di studio o accademici conseguiti, anche se non strettamente inerenti alla propria classe di concorso. Accade spesso infatti che, a causa di carenza di docenti, vengano presi in considerazione anche curriculum non perfettamente affini con quella classe di concorso ma con altri titoli ed esperienze. Ricordiamo che si può inviare la mad anche solo con la laurea triennale;

  • inviare la mad a più scuole e più volte nel corso dell’anno: sicuramente ci sono dei periodi in cui ci sono più probabilità di essere contattati, ad esempio prima dell’inizio della scuola o prima delle vacanze natalizie. È però bene inviare le mad in diversi momenti dell’anno e a più scuole perché i prof possono mancare in qualsiasi momento per malattie, congedi o trasferimenti;

  • inserire un domicilio vicino alla provincia di invio: a volte le chiamate dalla scuola potrebbero arrivare il giorno prima o il giorno stesso. È quindi importante essere preparati e non mettere un domicilio che sia distante più di 50/60 chilometri dalla scuola, perché si potrebbe essere scartati per questo motivo;

  • mettersi a disposizione per il sostegno: i docenti di sostegno sono quelli che mancano maggiormente, e di frequente vengono contattati per questo ruolo anche insegnanti senza specializzazione sul sostegno ma con titoli comunque adeguati (ad es. un master BES o DSA) a ricoprire questo ruolo.

Chiama lo 02 40031245 o scrivi a info@voglioinsegnare.it per maggiori informazioni

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