Da ieri, giovedì 28 aprile, è legge in Italia la possibilità di iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente. Il cambiamento è epocale se si pensa che la normativa che viene abrogata risaliva addirittura ad un decreto regio del 1933.
La nuova regolamentazione entrerà in vigore dal 13 maggio e consentirà quindi la frequenza in simultanea di due corsi di laurea, anche magistrali. Lo stesso varrà anche per master, perfezionamenti o istituti di alta formazione, musicale e coreutica.
Ci si potrà iscrivere anche ad atenei differenti.
Non sarà però del tutto libera la scelta del doppio corso.
Non si potrà per esempio iscriversi a due corsi di laurea appartenenti alla stessa classe, né allo stesso corso di master, nemmeno di diversi atenei.
Sarà possibile invece iscriversi ad un corso di laurea anche magistrale e contemporaneamente ad un master o dottorato di ricerca, ma fanno eccezione i corsi di specializzazione medica.
Dopo due mesi dall’entrata in vigore della legge, il Ministero dovrà emanare un decreto con ulteriori dettagli sulle modalità applicative delle norme.
Mentre tra 3 anni accademici il Miur dovrà esporre al parlamento una relazione sull’impatto che ha avuto la legge sul mondo dell’istruzione italiana.