Le principali possibilità che i docenti hanno di ricevere incarichi a tempo determinato passano dalle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, solitamente aggiornate su base biennale.
Quando le convocazioni da GPS sono esaurite, gli istituti scolastici effettuano le loro chiamate dalle Graduatorie di Istituto (esclusivamente per incarichi brevi) e dalle domande di Messa a Disposizione.
In cima a questa “piramide” di convocazioni per le supplenze ci sono però gli iscritti alle GAE – Graduatorie ad Esaurimento. Sono loro i primi a ricevere gli incarichi.
Le GAE sono state istituite nel 2006 per combattere il precariato. Vi sono iscritti docenti già abilitati ma senza contratto di ruolo. Sono chiuse a nuovi inserimenti e possono solo prevedere aggiornamenti in merito a nuove specializzazioni di chi è già inserito.
Queste graduatorie sono così chiamate perché andranno ad esaurirsi col tempo, quando gli iscritti saranno assunti in ruolo. Annualmente agli iscritti in GAE sono autorizzate assunzioni nel limite del 50% dei posti conferibili, secondo quanto previsto dalla legge 107 del 2016.
Chi non riceve la cattedra di ruolo entra invece nelle procedure per ricevere convocazioni a tempo determinato.
Le GAE sono composte da quattro diverse fasce con diversi requisiti, questi:
Considerando dunque l’impossibilità di inserirsi nelle Graduatorie ad Esaurimento, sarà fondamentale farsi trovare pronti per l’aggiornamento GPS del 2024.
A questo link puoi trovare i requisiti richiesti per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze dello scorso maggio, che con ogni probabilità resteranno simili se non uguali nel prossimo bando.