In Liguria anche i genitori salgono in cattedra per sostituire gli insegnanti assenti

di: Marianna Pinton - 17/01/2022

Le soluzioni delle scuole per trovare insegnanti stanno diventando sempre più creative. Continua infatti la carenza di docenti, che comunque va compensata per dare modo di continuare a sostenere le lezioni.

E così, davanti a tante assenze per positività al covid-19 o per contatto con positivi, un istituto ligure del Golfo Paradiso (il comprensivo che raggruppa le scuole di tre comuni, Bogliasco, Pieve Ligure e Sori) lancia sul registro elettronico una vera chiamata per diventare supplenti anche ai genitori, come riporta il sito di Primocanale.it: "Tantissimi si sono messi a disposizione con varie professionalità, chi per le lingue chi per la primaria, dove c'è più necessità e oggi proprio qui hanno iniziato già due genitori", commenta la dirigente Enrica Montobbio, autrice dell'appello. 

Venerdì 14 è arrivato infatti il primo messaggio in tutte le bacheche firmato dalla dirigente: "Purtroppo la scuola è in una situazione di grande criticità per grave carenza di personale. Sono molti i docenti assenti per diverse motivazioni (malattie, quarantene, congedi parentali per figli in quarantena ecc.). Le graduatorie sono tutte esaurite e anche le persone che hanno presentato la MAD (Messa a Disposizione) sono tutte occupate oppure non possono lavorare. Chiediamo se ci fosse qualcuno di voi disponibile ad ACCETTARE SUPPLENZE avendone i titoli".

Il messaggio prosegue con le caratteristiche minime richieste per poter avere la supplenza, titoli differenziati per andare a coprire i posti vacanti da subito presso la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Per seguire i più piccoli per esempio priorità verrà data a chi ha laurea magistrale in scienze della formazione, per le medie al punto uno vi è invece qualsiasi laurea magistrale che consenta l'accesso all'insegnamento, specificando anche che si prescinderà dai 24 CFU, i crediti formativi che sono necessari per accedere alla professione di insegnante.

I candidati, come da decreti del governo, dovranno avere il green pass rafforzato. E inviare al più presto una mail all'indirizzo geic85600n@istruzione.it con oggetto "RISPOSTA AD APPELLO URGENTE" oppure telefonare al numero 0103471494 chiedendo della signora Sabrina (Scuola primaria) e del signor Pino (scuola dell'infanzia e secondaria di primo grado).

Qualche genitore ci fa un pensierino, altri si buttano subito, anche se già impegnati in altre professioni.

Elisa per esempio, un figlio alle medie, ha una formazione artistica ed è arteterapeuta. Insegna già in una scuola privata di arte terapia e lavora nelle comunità educative ma si è candidata con entusiasmo: "Appena arrivata a casa venerdì ho mandato la mail, non mi hanno ancora risposto. Lavoro in un settore di nicchia, non mi propongo come insegnante tradizionale. A scuola ho già fatto laboratori ma non era il mio sogno lavorarci. Ho comunque risposto con entusiasmo". 

Le candidature dei genitori sono arrivate 

Felice delle risposte e della solidarietà dei genitori anche la dirigente, che senza di loro avrebbe dovuto chiudere o diminuire l'orario scolastico: "A qualcuno ho risposto ringraziando e dicendo che noi comunque nomi e titoli li teniamo per il futuro. Abbiamo sempre bisogno visto che le graduatorie sono esaurite, saranno il nostro tesoretto". Intanto lunedì si comincia con i primi due, alla primaria, una supplenza di qualche giorno.

Le scuole del levante non sono le uniche ad aver bisogno di personale e a cercare disperatamente insegnanti: le chiamate sono state diverse nella prima settimana di scuola da parte dei presidi di molti istituti liguri, soprattutto superiori di secondo grado.