Interpelli Scuola 2024: boom di richieste nelle scuole italiane. Guarda dove

di: Angela Mantovani - 26/11/2024

Le pubblicazioni degli interpelli continuano a crescere, segnalando la costante ricerca di supplenti per le scuole italiane, specialmente nelle regioni del Nord. Tra incarichi sul posto comune e sul sostegno, l’attenzione è rivolta sia alle scuole dell’infanzia e primarie, sia, con minore frequenza, alle scuole secondarie. Ma cosa cercano le scuole, e come possono i docenti cogliere queste opportunità?


Richieste concentrate al Nord, ma non solo

Come già osservato negli anni precedenti, il Nord Italia rimane il fulcro delle richieste di supplenti tramite interpelli. Tuttavia, anche altre regioni mostrano segnali di movimento, con alcune eccezioni interessanti:

  • Roma: Unica provincia del Centro Italia a mantenere una domanda elevata per supplenti di infanzia e primaria, distaccandosi dalle altre province centrali.
  • Sud Italia: Sebbene in misura minore, anche le province del Sud pubblicano interpelli, principalmente per classi di concorso specifiche come A-44 (Scienze e tecnologie tessili) e A-27 (Matematica e Fisica), come recentemente avvenuto a Taranto e Siracusa.

Cosa cercano le scuole secondarie? Non solo STEM

Anche le scuole secondarie di primo e secondo grado pubblicano interpelli, e non si tratta solo di materie STEM. Tra i dati recenti emergono:

  • A-41: 5 interpelli per Scienze e Tecnologie informatiche.
  • A-42: 5 interpelli per Informatica.
  • A-27: 4 interpelli per Matematica e Fisica.
  • A-28: 3 interpelli per Matematica e Scienze.
  • A-22: 4 interpelli per Italiano, Storia e Geografia.
  • A-12: 1 interpello per Discipline letterarie, segnalato nella provincia di Sassari.

Le richieste spaziano anche su altre classi di concorso, come B-02, A-44, A-51, A-20 e A-26, dimostrando la varietà di esigenze delle scuole.


Interpelli per supplenze brevi: una corsa contro il tempo

L’introduzione degli interpelli tramite l’OM 88/2024 ha evidenziato difficoltà operative, sia per le scuole che per i docenti. Tra i principali ostacoli:

  • Tempi ridotti di risposta: In alcuni casi, meno di 24 ore dalla pubblicazione.
  • Mancanza di uniformità nelle modalità di candidatura: Ogni scuola può stabilire regole proprie, creando confusione.

Per supplenze brevi inferiori ai 10 giorni, il Ministero ha introdotto l’interpello preventivo con la nota n. 160706 del 9 ottobre 2024, incoraggiando le scuole a creare elenchi di supplenti disponibili, utili per coprire rapidamente le assenze. Ignorare questi interpelli può precludere future opportunità nelle scuole della provincia di interesse.


Come rimanere aggiornati sugli interpelli

Monitorare costantemente le pubblicazioni è cruciale per non perdere opportunità di incarico. Le principali fonti da tenere d’occhio includono:

  1. Siti degli uffici scolastici provinciali.
  2. Albi online delle scuole.

Tuttavia, la pubblicazione irregolare degli interpelli può rendere difficile essere sempre aggiornati. Per questo, Voglioinsegnare.it offre il servizio di Notifiche Interpelli, che consente ai docenti di ricevere:

  • Segnalazioni personalizzate per provincia e classe di concorso.
  • Informazioni complete sulla scuola, il contratto e le modalità di risposta.

Attivare il servizio significa non perdere mai un’opportunità, ricevendo notifiche tempestive direttamente via email.


Interpelli: ecco gli ultimi aggiornamenti

Sul sito Voglioinsegnare.it, è possibile consultare una lista aggiornata degli interpelli pubblicati dalle scuole italiane negli ultimi quattro giorni. Ecco alcune delle province più attive:

👉Per visualizzare la lista completa, visita la pagina: www.voglioinsegnare.it/interpelli.


Conclusioni

Gli interpelli rappresentano una risorsa indispensabile per i docenti alla ricerca di incarichi, specialmente in un contesto scolastico complesso e frammentato. Restare aggiornati, rispondere tempestivamente e utilizzare strumenti come il servizio di notifiche di Voglioinsegnare.it sono passi fondamentali per cogliere al volo queste opportunità e costruire il proprio percorso professionale.