Interpelli Scuola: il compito del Dirigente Scolastico

dirigente scolastico

L’articolo 13 dell’Ordinanza Ministeriale 88 del 16 maggio 2024, nel regolamentare la procedura per il conferimento delle supplenze brevi e temporanee, prevede che le scuole, esaurite le graduatorie d’istituto, interpellino gli aspiranti docenti al fine di verificarne la disponibilità ad accettare la proposta di assunzione. Questa nuova procedura, chiamata "interpello", introduce significativi cambiamenti rispetto al passato.

Che cos’è l’interpello

Mentre con la MAD sono gli aspiranti docenti a inviare il proprio curriculum alle scuole di loro interesse, dichiarando la disponibilità a lavorare, con l’interpello sono le scuole che pubblicano le loro esigenze sul Sito Istituzionale e le comunicano all’Ufficio Scolastico Territoriale (UST). I docenti privi di contratto devono quindi rispondere a queste pubblicazioni inviando il proprio curriculum.

L’interpello è utilizzato dalle scuole per la convocazione di ogni tipologia di supplenza breve, e in particolare:

  • Per le supplenze pari o superiori a 30 giorni: la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine utile per la risposta di disponibilità da parte dell’aspirante.
  • Per le supplenze inferiori a 30 giorni: la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 12 ore.

Contenuto degli interpelli

Gli avvisi pubblicati dall’istituzione scolastica devono includere, per ogni classe di concorso o tipologia di posto, i seguenti elementi fondamentali:

  • La data di inizio della supplenza, la durata, l’orario complessivo settimanale e la sede di servizio.
  • I titoli di accesso richiesti: abilitazione/specializzazione sul sostegno e, in subordine, i titoli di studio che permettono l’accesso alla seconda fascia delle GPS.
  • Le modalità e i termini per la presentazione delle istanze.
  • La presentazione della candidatura utilizzando il modello predisposto dall’istituzione scolastica.
  • Le modalità e i termini di risposta alla convocazione e della conseguente presa di servizio, che deve avvenire entro 24 ore dall’accettazione.
  • Un richiamo alle sanzioni previste dall’art. 14 dell’Ordinanza ministeriale.
  • Un'informativa sul trattamento dei dati personali.

Qual'è il compito del Dirigente Scolastico?

Una volta ricevuta la disponibilità da parte degli aspiranti supplenti, il dirigente scolastico individua il destinatario della supplenza seguendo l’ordine di graduatoria. Dopo aver ottenuto l’accettazione formale, anche in forma telematica, assegna al docente un termine massimo di 24 ore per la presa di servizio effettiva.

La comunicazione riguardante la proposta di assunzione deve contenere:

  • La data d’inizio, la durata e l’orario complessivo settimanale, specificando i singoli giorni di impegno.
  • Il giorno e l’ora entro cui deve pervenire il riscontro alla convocazione.
  • Tutti gli idonei contatti della scuola.

Nel caso in cui la comunicazione sia diretta a più aspiranti, essa deve contenere:

  • L’ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri convocati.
  • La data in cui sarà assegnata la supplenza, per consentire agli aspiranti che hanno risposto positivamente ma non sono stati assegnatari della supplenza, di potersi considerare liberi da ogni vincolo di accettazione.

Le istituzioni scolastiche, all’atto dell’accettazione da parte dell’aspirante, comunicano al sistema informativo i dati riguardanti la supplenza stessa, seguendo le istruzioni fornite dalla guida operativa di supporto alla procedura. Questo permette di aggiornare il sistema e rendere disponibili le informazioni per le altre istituzioni scolastiche.

La nuova procedura di interpello rappresenta un cambiamento significativo nella gestione delle supplenze brevi e temporanee. Il compito del dirigente scolastico è centrale, poiché deve gestire l’intero processo di interpello, dalla pubblicazione delle esigenze alla convocazione e assegnazione delle supplenze. Questo sistema mira a rendere più trasparente e organizzata la gestione delle supplenze, garantendo una comunicazione chiara e tempestiva tra le scuole e gli aspiranti docenti.


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