Il Navigar è la figura che è stata introdotta dal governo contestualmente al reddito di cittadinanza.
Il suo compito è quello di fare da guida a coloro che riceveranno il reddito, durante tutto un percorso in cui si dovrebbe venire riqualificati professionalmente.
Il Navigator ha un ruolo chiave perché si deve occupare del reinserimento professionale delle persone che cercano lavoro.
Si troverà all'interno dei Centri per l'Impiego e svolgerà il ruolo di tutor.
Dovrà stabilire il Piano di Formazione Attiva (Piano Lavoro).
Inizialmente dovrà occuparsi di individuare le competenze del candidato e di indirizzarlo di conseguenza verso i lavori più idonei.
I contratti proposti sarebbero a tempo determinato, ma con una prospettiva di essere stabilizzati. Il bando ufficiale non è ancora uscito, sono però stati stilati i requisiti di accesso e la retribuzione.
A quanto pare per diventare Navigator sarà necessaria una laurea magistrale, con probabilità in Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Sociologia, Giurisprudenza, Psicologia.
Verrà bandito un concorso pubblico e altre a valutare i titoli si valuteranno anche altre competenze, ad esempio tramite colloquio orale e prova scritta.
L'Anpal, cioè l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ha fatto sapere che il test sarà su circa 100 domande che potranno includere quesiti di logica, reddito di cittadinanza, cultura generale.
I Navigator hanno un'unica certezza, quella al momento del precariato, almeno per un anno. Tuttavia, lo stipendio dovrebbe ammontare a circa trentamila euro lordi annuali.