La Messa a Disposizione può essere inviata per lavorare a scuola come insegnante o come personale ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliario).
In quest’ultimo caso poi, per chi non è iscritto in graduatoria, si tratta dell’unico modo per trovare un impiego in un istituto almeno fino al 2024, quando verrà pubblicato un nuovo bando di validità triennale per inserirsi nelle graduatorie ATA di terza fascia.
L’alternativa al momento è dunque quella di un invio della Messa a Disposizione, sempre presa in considerazione dagli istituti quando non si trova disponibilità immediata dalle graduatorie.
Non esistono requisiti ufficiali per inviare una Messa a Disposizione ma è chiaro che le possibilità più alte si hanno con i curriculum più adatti.
Per questo è utile vedere quali sono i requisiti richiesti ad ogni figura ATA per entrare in graduatoria. I dirigenti scolastici sceglieranno i profili che li completano o che più vi si avvicinano.
Ve li proponiamo tutti qui di seguito.
I requisiti generali per le graduatorie ATA sono i seguenti:
Per ogni profilo professionale esistono poi specifiche richieste di titoli d’accesso. In generale è sempre obbligatorio il possesso di un diploma o di una laurea. Non basta più, sin dallo scorso bando, la licenzia media per un nuovo inserimento.
Diploma di maturità
Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale, che verranno indicati in una tabella allegata al bando
Diploma professionale di operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina
Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla normativa in vigore per esercitare la professione di infermiere
Diploma professionale di operatore della moda
Diploma professionale di operatore agroturistico, operatore agroindustriale od operatore agroambientale
Diploma triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, ogni diploma di maturità