Come funziona la MAD Scuola: tutto quello che c'è da sapere

di: Alberto Murzia - 19/12/2022

La Messa a Disposizione (MAD) è uno degli strumenti più importanti a disposizione degli aspiranti docenti per iniziare a lavorare nel mondo della scuola. Uno strumento purtroppo non noto a tutti: ecco perché è importante sapere come funziona la mad.

Si tratta di una candidatura informale, ma perfettamente riconosciuta dal Miur, da inviare agli istituti scolastici con cui ci si rende disponibili ad eventuali incarichi di supplenza per l’intero anno scolastico.

Quando i dirigenti delle scuole non trovano disponibilità immediata dalle graduatorie per l’insegnamento, vagliano le domande di Messa a Disposizione ricevute e da lì effettuano le loro chiamate ai supplenti.

Le MAD che possono essere inviate sono essenzialmente di quattro tipologie: la MAD classica, quella per incarichi di sostegno, la MAD per personale ATA e infine la MAD per i corsi di recupero estivi.

Come funziona la MAD: Quali sono i requisiti per inviare la MAD? 

L’invio della Messa a Disposizione non segue gli stessi regolamenti delle graduatorie e per questo può essere effettuato da chiunque, anche da coloro che non possiedono tutti i requisiti per insegnare la materia desiderata, ovvero laurea magistrale ed eventuali CFU aggiuntivi.  

Per le materie più richieste (come possono essere quelle di ambito scientifico e linguistico oppure relative alle scuole primarie e al sostegno) non è raro poi trovare docenti convocati senza tutti i titoli necessari. 

Chiaramente però i dirigenti scolastici sceglieranno i profili che più si avvicinano ai requisiti richiesti a livello nazionale. Per questo è utile conoscere ciò che occorre per insegnare ogni materia.

In questo senso, un supporto molto importante è dato dal sito classidiconcorso.it, gratuito ed intuitivo. 

Collegandosi si può scoprire a quali classi di concorso dà accesso il proprio corso di laurea e quali sono i CFU aggiuntivi richiesti per iscriversi in graduatoria o aumentare le proprie chances di chiamata da Messa a Disposizione.  

Per capire quelli che sono i requisiti per un invio della MAD per personale ATA ti rimandiamo invece a questo link.

Come funziona la MAD: le piattaforme per l’invio delle MAD 

Per inviare la domanda di Messa a Disposizione non basta più il semplice invio della candidatura tramite mail, almeno non per tutte le scuole. 

Negli ultimi tempi infatti molti istituti si sono affidati a piattaforme online su cui compilare degli appositi moduli, i cosiddetti form. Queste scuole accettano solo da lì le domande di Messa a Disposizione e dunque inviare loro la propria candidatura via mail non servirebbe.

Come funziona la MAD: il servizio di Voglioinsegnare.it 

Ricercare tutte le scuole presenti nelle province desiderate e capire qual è la modalità di invio MAD richiesta, è un’operazione che può richiedere tanto tempo, con il rischio di commettere errori o dimenticare alcuni istituti. 

Con il nostro servizio MadExpress è invece sufficiente compilare un unico modulo con i tuoi dati e saremo noi che, tramite i nostri software, provvederemo ad inviare le mail e a compilare i principali form richiesti dalle scuole. Il tutto in meno di 12 ore lavorative. 

Se sei interessato al servizio scoprilo a questo link.