Anche se la scuola è già iniziata, sono ancora numerose le cattedre vacanti, perché le graduatorie sono esaurite.
Il problema permane anche nelle scuole elementari friulane, che registrano molta confusione.
Per quanto riguarda l'assunzione del personale precario, non c'è stata alcuna direttiva specifica, e non si sapeva quali graduatorie erano definitive.
Gli insegnanti già di ruolo, per fare anche i supplenti, fanno anche ventiquattro ore settimanali, e c'è una frammentazione delle cattedre per il sostegno.
Anche in altre zone, come ad esempio a Grosseto, non c'è una situazione più idilliaca: gli alunni che necessitano di sostegno infatti stanno aumentando e non ci sono abbastanza insegnanti: si hanno infatti, nella provincia, quasi ottocento disabili su un totale di ventiseimila e rotti studenti (dati dell'USP di Grosseto).
Carenza degli insegnanti di sostegno
In tutta Italia invece mancano ben dodicimila docenti per il sostegno, e in più di un istituto tecnico ancora non li hanno nominati secondo le reali necessità.
Si spera inoltre che si facciano nomine per incarichi di tipo continuativo, solo in questo modo ci può essere continuità didattica e stabilità nell'educazione, in particolar modo per gli alunni che presentano problemi psicofisici ed emotivi.