Domanda messa a disposizione 2020/2021: come inviarla

di: Carla Sandrelli - 21/12/2020

Domanda messa a disposizione 2020/2021: anche il prossimo anno si prevede un numero davvero elevato di supplenti e quindi di domande di messa a disposizione, ovvero le candidature spontanee che possono essere presentate presso le scuole, per diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), principalmente per un ruolo di supplenza.

L'emergenza sanitaria Covid ha causato da una parte uno svantaggio per i docenti, dall'altro un'opportunità. Infatti, visti i numerosi insegnanti impossibilitati a lavorare per via dei contagi, quarantena, o altri motivi, le convocazioni di docenti non sono mai abbastanza.

Ci sono inoltre altre questioni che la scuola deve affrontare: il numero di classi aumentato, i docenti in pensione con la quota 100, le graduatorie Gps con migliaia di errori.

Per ora niente Concorsi Scuola

I prossimi aggiornamenti delle graduatorie GPS ci saranno nel 2022 e i concorsi scuola sono bloccati causa Covid.

Quindi, per convocare i supplenti per il prossimo anno, si ricorrerà ai nominativi già presenti nelle graduatorie.

Per quanto riguarda i Concorsi Scuola, passerà del tempo prima che si svolgano le prove in presenza, bisognerà infatti aspettare che cessi l'emergenza sanitaria.

Per questo motivo si prevede un vero e proprio boom di messe a disposizione anche nel 2021. 

Messe a disposizione scuola: perché fare un invio programmato

L'invio programmato della mad scuola ha diversi vantaggi:

  • permette di fare la mad messa a disposizione in periodi più tranquilli dell'anno, non quindi a ridosso di agosto e settembre, dove ci sono tantissime mad in attesa;

  • è possibile inviare la mad programmata per ricevere una consulenza migliore e più approfondita sull'invio della messa a disposizione;

  • è possibile decidere quali sono i momenti migliori per l'invio assieme al consulente;

  • una volta programmata la mad, non dovrai pensare più a nulla: nel periodo da te scelto verrà inviata automaticamente senza dover attendere giorni e giorni per poterla inviare quest'estate.

L'invio programmato della mad docenti: come funziona

È possibile inviare la mad anche in modo programmato. Come?

Si può compilare la messa a disposizione scuola con tutti i dati anagrafici, titoli di studio e classi di concorso su piattaforme come Voglioinsegnare.it.

Al momento della richiamata da parte del consulente per confermare i dati, si può chiedere di programmare l'invio nella data che più si ritiene opportuna.

Invio MAD con Voglioinsegnare.it

Grazie a Voglioinsegnare.it gli aspiranti docenti e personale ATA possono inoltrare la propria messa a disposizione in oltre 50.000 istituti scolastici in tutta Italia. La piattaforma on-line presenta molti vantaggi:

  • semplifica notevolmente la procedura di invio;

  • pianifica il periodo migliore per l’invio;

  • consulenza specializzata;

  • tutela i dati personali;

  • consente di selezionare le zone geografiche specifiche nelle quali inviare la propria messa a disposizione, anche grazie ai dati statistici pubblicati;

  • in pochi clic centinaia di scuole in Italia riceveranno la messa a disposizione.

Un’alternativa all’iscrizione in graduatoria GPS

La mad online è inoltre un ottimo strumento per chi non è riuscito a iscriversi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Tutti coloro non presenti in graduatoria possono quindi utilizzare questo importante strumento.

PIANIFICA ADESSO L’INVIO DELLA DOMANDA

4 consigli utili per aumentare le possibilità di convocazione

Le domande di messa a disposizione sono valutate in base ai titoli e alle competenze acquisite, ma non solo.

Ecco alcuni consigli per l’invio della messa a disposizione.

  • inserire tutti i titoli utili posseduti: è fondamentale inserire tutti i titoli di studio o accademici conseguiti, anche se non strettamente inerenti alla propria classe di concorso. Accade spesso infatti che, a causa di carenza di docenti, vengano presi in considerazione anche curriculum non perfettamente affini con quella classe di concorso ma con altri titoli ed esperienze;

  • inviare la mad a più scuole e più volte nel corso dell’anno: sicuramente ci sono dei periodi in cui ci sono più probabilità di essere contattati, ad esempio prima dell’inizio della scuola o prima delle vacanze natalizie. È però bene inviare le mad in diversi momenti dell’anno e a più scuole perché i prof possono mancare in qualsiasi momento per malattie, congedi o trasferimenti;

  • inserire un domicilio vicino alla provincia di invio: a volte le chiamate dalla scuola potrebbero arrivare il giorno prima o il giorno stesso. È quindi importante essere preparati e non mettere un domicilio che sia distante più di 50/60 chilometri dalla scuola, perché si potrebbe essere scartati per questo motivo;

  • mettersi a disposizione per il sostegno: i docenti di sostegno sono quelli che mancano maggiormente, e di frequente vengono contattati per questo ruolo anche insegnanti senza specializzazione sul sostegno ma con titoli comunque adeguati (ad es. un master BES o DSA) a ricoprire questo ruolo.

Chiama lo 02 40031245 o scrivi a info@voglioinsegnare.it per maggiori informazioni