Messa a disposizione: perché programmare l'invio per tempo

di: Angela Mantovani - 27/05/2021

La scuola a breve terminerà ma già gli addetti ai lavori del mondo della scuola stanno programmando l'organizzazione del prossimo anno scolastico, e a breve anche gli aspiranti insegnanti ricominceranno a inviare le domande di messa a disposizione.

Il problema che si ripresenta tutti gli anni però, è che gli invii si concentrano tutti nello stesso periodo, ovvero da metà luglio a metà settembre.

Questa pratica genera lunghe code e file in quelle piattaforme abilitate all'invio delle mad, causando spesso delle attese da parte di chi vuole inviare la mad, perdendosi magari importanti occasioni di lavoro e supplenza.

Si può evitare questo problema semplicemente organizzandosi per tempo, contattando le piattaforme come Voglioinsegnare.it in anticipo, per programmare l'invio di una messa a disposizione nel periodo desiderato.

In questo modo, la mad verrà inviata esattamente quando richiesto, senza dover aspettare giorni e giorni per essere richiamati.

Cosa è importante specificare nella domanda di messa a disposizione

Si ricorda che è importante specificare alcuni dati essenziali nella messa a disposizione:

  • titoli di studio

  • esperienza lavorativa in istituti scolastici

  • esperienza su sostegno (anche senza abilitazione)

  • disponibilità al sostegno

  • possesso di master Bes o Dsa

  • domicilio (ad es. se si invia la mad a Milano ma si risiede in Campania, indicare un domicilio di appoggio vicino alla città di invio)