La domanda di Messa a disposizione (MAD), una volta compilata in tutte le sue parti ovvero con:
dovrà essere completata con l’indicazione delle classi di concorso per le quali ci si candida, ovvero le materie che si è disponibili a insegnare. Anche se mancano dei crediti o degli esami non è importante, perché con la mad si coprono incarichi di supplenza e non di ruolo. Quello che conta è che il titolo di studio sia in buona parte attinente alla materia da insegnare. Per i ruoli su sostegno, ci si può candidare anche senza specializzazione su sostegno.
È utile precisare che è consigliabile allegare alla MAD, sottoforma di link da inserire nelle note, un Curriculum Vitae formato europeo più altre eventuali certificazioni in proprio possesso quali ad esempio Master, Specializzazioni, Pubblicazioni ecc.
Ecco la guida per inserire il link del curriculum vitae direttamente con Google Drive allla tua MAD
Infine copia il link e inseriscilo nelle note della tua messa a disposizione |
La domanda Mad correttamente compilata in tutte le sue parti e corredata degli allegati (come ad esempio il link del curriculum vitae) potrà essere inviata tramite posta elettronica certificata (PEC) o posta ordinaria (email ordinaria) per velocizzare la lettura da parte delle segreterie, oppure anche tramite fax, posta raccomandata A/R e a mano (ma queste ultime modalità oltre che dispendiose risultano anche meno gradite da parte degli istituti stessi).
Gli incarichi di supplenza tramite la Mad possono durare da pochi giorni ad alcuni mesi, consentendo di accumulare punteggio utile per le graduatorie GPS o di istituto sia per i concorsi scuola.
I docenti laureati o diplomati (ad esempio diplomati magistrali o i diplomati ITP) che vogliono effettuare delle supplenze nelle scuole, possono inviare la domanda di Messa a Disposizione (MAD) agli istituti scolastici di interesse.
Le scuole sono continuamente alla ricerca di docenti, ma i mesi più indicati per inviare la domanda MAD sono quelli estivi, dalla seconda metà di agosto a tutto il mese di settembre.
Il modello di mad online può essere scaricato in Word o PDF, si compila e poi si invia alle scuole di interesse.
Per velocizzare la pratica si può ricorrere anche a piattaforme di invio online come il servizio offerto da Voglioinsegnare.it