Le linee programmatiche del nuovo Ministro dell'Istruzione sono state presentate al Senato dal Ministro lo scorso 5 novembre. Ecco i temi di cui si è parlato.
Il governo ha impostato un sistema di reclutamento basato sulle effettive necessità della scuola.
Per quanto riguarda i docenti non abilitati che non hanno mai insegnato a scuola, potranno partecipare al concorso ordinario
Per la partecipazione al concorso ordinario è necessario avere i 24 CFU
Chi ha invece effettuato almeno 3 anni di servizio, può partecipare al concorso straordinario.
Iscriviti alla nostra Fan page
Una priorità di questo governo è incentrare l'attenzione sulla scarsità dei docenti di sostegno, per garantire a tutti gli alunni con disabilità un docente. Per fare questo, la soluzione per Fioramonti è stabilizzare una quota considerevole di posti di sostegno, da realizzare allargando i posti in organico di diritto e riducendo quelli in organico di fatto.
Una prima formazione inerente i temi dell'inclusione sarà già fatta durante l'anno scolastico, e sarà rivolta a tutti i docenti.
Nella manovra finanziaria, saranno stanziati circa 16 milioni di euro per le borse di studio. Le parole d'ordine sono l'aumento di innovazione, sicurezza e sostenibilità.
Per quanto riguarda l'insegnamento nelle università, l'obiettivo è quello di abbassare l'entrata come professore associato a 35-36 anni, in linea con l'Unione Europea, e non molto più tardi, come invece avviene oggi.
Dall'anno prossimo, ha annunciato Fioramonti, lo studio dei cambiamenti climatici e della sostenibilità sarà obbligatorio, e in questo l'Italia sarà il primo paese al mondo. Le scuole destineranno quindi circa 33 ore all'anno allo studio dei cambiamenti climatici.
Tra gli obiettivi, anche il potenziamento degli AFAM, dell'insegnamento della musica e delle arti dalla scuola primaria.