Nuovi scioperi si annunciano per il settore della scuola, in particolare per le date due e tre maggio, che faranno personale ATA e docenti.
I principali motivi dello sciopero sono la richiesta di riapertura delle graduatorie ad esaurimento (Gae) e di assunzione di personale ATA. Infine, la richiesta di aumentare adeguatamente le retribuzioni.
Insieme al personale docente e Ata, ci sarà anche Anief, il sindacato della scuola.
A causa della sentenza del Consiglio di Stato, molti precari sono stati esclusi dalle Gae.
Anche il personale ATA è in subbuglio, in particolare i non stabilizzati e coloro che hanno avuto un aumento bassissimo dello stipendio.
L'aumento riconosciuto è un terzo dell'indice Ipca, (cioè l'inflazione programmata rilevata nel medesimo periodo).
È anche il presidente di Anief, Marcello Pacifico, a scagliarsi contro l'immobilismo politico che non fornisce risposte al personale della scuola.
Anche negli USA i docenti hanno scioperato nuovamente dopo 10 anni. Circa ventimila prof infatti non hanno tenuto lezioni in Kentucky, West Virginia e Oklahoma.
Il motivo è la richiesta di aumentare i salari di diecimila dollari, a fronte di seimilacento dollari che gli sono stati concessi.
In Italia, dopo anni di immobilismo, l'unico aumento che si è riusciti ad ottenere ammonta a 85 euro e nemmeno per ognuno.
Questi nuovi rinnovi contrattuali, comunque, faranno registrare un aumento di meno di 1000 euro lordi.
Di conseguenza, se un docente italiano non percepisce nemmeno trentamila euro all'anno, un docente americano invece guadagna più del doppio, sessantamila dollari, e nonostante ciò sciopera per reclamare aumenti 10 volte maggiori di quelli italiani.