È in uscita un nuovo Decreto Scuola. Salvo imprevisti, dovrebbe essere pubblicato entro questo fine settimana. Ecco di seguito le principali novità che potrebbero essere approvate.
N.B. Il decreto è ancora in bozza per cui quanto scritto potrebbe essere passibile di modifiche.
Secondo il DL n. 126/2019 l'aggiornamento delle graduatorie di II e III fascia doveva avvenire nel 2020.
La bozza di decreto Miur proroga invece di un anno l'aggiornamento delle graduatorie di Istituto di II e III fascia.
La proroga dell’aggiornamento delle graduatorie di istituto è prevista nell’articolo 2, comma 4, della bozza di decreto scuola:
“Le procedure di istituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze sono attuate nell’anno scolastico 2020/2021 per spiegare efficacia per il conferimento delle supplenze a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022. Conseguentemente,nell’anno scolastico 2020/2021, restano valide le graduatorie di istituto attualmente vigenti, ivi compresi i relativi elenchi aggiuntivi…da compilarsi, per la finestra di inserimento relativa all’anno scolastico 2020/21, entro il 31 agosto 2020, con specifiche disposizioni per i soggetti in possesso del solo titolo di specializzazione sul sostegno".
La bozza conferma quindi che le graduatorie di istituto si aggiornano e riaprono il prossimo anno scolastico e saranno valide per il triennio successivo. Gli elenchi aggiuntivi alla II fascia e aggiuntivi di sostegno, prevedono la finestra di inserimento relativa all’anno scolastico 2020/21, entro il 31 agosto 2020.
Esami per la scuola media: si prospetta un'ammissione per tutti, e l'esame potrebbe essere abolito, e il Consiglio di Classe in questo caso darebbe un voto finale, o potrebbero essere limitate le prove;
Esame Maturità: gli studenti sarebbero tutti ammessi, e saranno in deroga monte ore, Invalsi, Alternanza. Ci potrebbe essere solo il colloquio online se non si rientra a scuola entro il 18 maggio.
Gli studenti saranno tutti ammessi alla classe successiva, ma dipenderà dal rientro a scuola. Eventualmente dal 1 settembre si potranno recuperare i debiti.
Come già stato detto, il Ministero viene autorizzato – secondo quanto si legge nella bozza del decreto – a bandire le procedure concorsuali per il personale docente. Ricordiamo che per partecipare al Concorso Ordinario sono necessari i 24 CFU.
La didattica a distanza, secondo quanto si legge nella bozza di decreto, dovrà essere assicurata, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione.
Stop a uscite didattiche e viaggi, neppure se si dovesse tornare a maggio o giugno. Stop anche per i gemellaggi e scambi.