Si prevede una lunga attesa per le maestre e i maestri precari palermitani. Alcuni infatti sono in graduatoria da più di 20 anni, senza aver ancora ottenuto nessun incarico di ruolo.
Questo è dovuto al grande calo della popolazione scolastica, al taglio del personale nella scuola e di tutti quelli tornati in terra d'origine dopo essere emigrati anni fa a Nord.
Contestualmente, i posti a disposizione sono veramente pochi.
La lista degli aspiranti supplenti, che è provinciale, invece di diminuire, si allunga sempre di più: la graduatoria della scuola primaria infatti conta 1704 candidati, l'anno scorso invece erano 1669.
Questo è possibile perché 222 maestre e maestri siciliani sono ritornati in Sicilia da altre province.
Le speranze di essere assunti però sono poche; i 55 posti vacanti dopo avere soddisfatto coloro che hanno chiesto di rientrare in Sicilia andranno divisi tra i vincitori dell'ultimo concorso del 2016 e gli inclusi nelle graduatorie ad esaurimento (Gae).
Ci sono ancora circa 400 vincitori che attendono il posto fisso, che dovranno attendere almeno 15 anni prima di essere assunti.
Nel secondo caso, ci sono circa 1700 aspiranti che dovranno aspettare almeno 60 anni.
I problemi principali sono comunque il calo degli alunni che di conseguenza genera un calo delle cattedre a disposizione.
La situazione non è migliore per la scuola dell'infanzia, con 37 posti da dividere a metà. La stabilizzazione dell'ultimo arriverà tra 112 anni, nel 2131.