Sono stati pubblicati lunedì 7 giugno gli esiti della mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2021/2022. Ciò significa che i docenti ora possono sapere se le loro domande di trasferimento, passaggio di cattedra o di ruolo sono state accolte o meno. I dati sono già disponibili su Istanze Online e inviati via mail.
Quest’anno le domande elaborate sono state 87.454, delle quali 71.838 per la mobilità territoriale e 15.616 per quella professionale.
I docenti effettivamente coinvolti sono stati 78.232 - al netto delle domande non accoglibili - 64.240 donne, 13.992 uomini. Ogni docente poteva presentare più domande.
Le domande soddisfatte a livello nazionale sono state 47.230, pari al 60,4% del totale dei docenti che hanno partecipato alla mobilità ordinaria. Nel dettaglio, sono state accolte 40.786 domande di mobilità territoriale, per un totale di 6.911 spostamenti di docenti fuori regione.
Si è registrato un calo rispetto allo scorso anno, quando i movimenti del personale docente erano stati 55.008.
Le domande si suddividono in:
40.786 trasferimenti (di cui 10.465 tra province diverse);
6.444 passaggi di ruolo o di cattedra;
4.040 i docenti che sono passati da posto di sostegno a posto comune.
Il dato più eclatante riguarda però i posti residui dopo i movimenti, che ammontano a 112.691, di cui 30.751 di sostegno: un numero molto più elevato di quello dello scorso anno, quando i posti residui dopo la mobilità erano stati in tutto 85.000 tra posti comuni e posti di sostegno.In caso di eventuali errori inerenti gli esiti di mobilità e trasferimenti, è possibile fare un reclamo entro i 10 giorni successivi alla pubblicazione degli esiti. Il docente che dovrà presentare l’istanza, dovrà farlo inoltrandola all’ufficio scolastico dove è stata inviata la domanda per l’anno scolastico 2021/2022.
Per quanto riguarda tempi e modalità dei reclami è bene monitorare anche eventuali avvisi specifici pubblicati dall’ufficio Scolastico. È possibile infatti che i tempi siano ristretti, si consiglia di inviare l’eventuale reclamo subito dopo aver ricevuto la notifica.