Nel Lazio, ma anche nel resto d’Italia, il 9 gennaio è una data che segna una ripresa delle lezioni un po’ complicata, complici l’influenza, i casi covid ancora segnalati e gli scioperi.
Come riporta il quotidiano Il Messaggero, da una prima analisi sulla base delle comunicazioni inviate questa mattina agli istituti, circa il 10% dei docenti laziali avrebbe contattato la scuola in cui prestano servizio per comunicare l’assenza. In molti hanno riferito che il motivo è proprio quello di salute, per lo più l’influenza. Ci sono anche casi di personale scolastico assente causa covid, che, nonostante la bassa incidenza, non manca di colpire in questo periodo.
"Questa mattina – racconta la preside dell’Istituto comprensivo via Poseidone – 15 docenti e 4 collaboratori ci hanno comunicato l’assenza perché malati su un totale di 180 dipendenti".
A questo scenario a Roma si aggiunge quello dello sciopero delle educatrici degli asili nido indetto dai Cobas. La protesta riguarda tutto il comparto dei pubblici dipendenti di Roma Capitale e in molte strutture del Campidoglio i disagi non sono mancati.
Per coprire le cattedre vuote, le segreterie scolastiche ricorrono dunque ancora una volta alle convocazioni da messa a disposizione.