Differenza tra laurea in scienze dell'educazione e formazione e laurea in scienze della formazione primaria: spesso non tutti hanno ben chiaro quali sono le peculiarità di questi due titoli di studio, vediamole insieme.
Con la laurea in scienze della formazione primaria (LM-85 bis) si ottiene l'abilitazione ad insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, e di conseguenza si può partecipare ai relativi concorsi scuola per accedere all'insegnamento in questi ordini di scuola, senza esami o titoli aggiuntivi. La laurea è a ciclo unico e ha una durata quinquennale.
Questo corso di laurea si concentra sull'acquisizione di competenze didattiche e pedagogiche alle scuole elementari, per l'insegnamento di materie come la matematica, le scienze, le lingue e le arti, nonché sullo sviluppo di competenze trasversali come la gestione della classe, la comunicazione con i genitori e l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
La laurea in scienze della formazione primaria è tenuta molto in considerazione se si vuole inviare la domanda di messa a disposizione per ruoli di sostegno, incarichi nella scuola dell'infanzia o primaria.
La laurea della classe L19 ovvero scienze dell’educazione e della formazione è una laurea triennale e non abilita a nessun tipo di insegnamento nell’infanzia e nella primaria. Con questa laurea è possibile diventare educatore o educatrice per il nido o lavorare nelle case famiglia, comunità e simili.
L'obiettivo principale delle Scienze dell'Educazione è quello di comprendere i processi di apprendimento e di insegnamento, e di identificare le strategie e le metodologie che favoriscono l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze.
Questa laurea, essendo triennale, non dà diritto all'acceso a classi di concorso.
È comunque molto utile se si vuole inviare la domanda di messa a disposizione, soprattutto per ruoli di sostegno, incarichi nella scuola dell'infanzia o primaria.