Tra quota 100, pensionamenti, e situazioni di precariato, ci sarà un vero e proprio boom di supplenze il prossimo anno scolastico.
Se ne è parlato a Cagliari durante un'assemblea molto importante che riguarda i precari della scuola, organizzata dalla UIL.
Si deve chiedere un reclutamento in fase transitoria in tempi brevi, altrimenti si dispererà l'esperienza decennale di tantissimi docenti.
La prima emergenza è che il prossimo anno scolastico ci saranno tantissimi posti disponibili, e cattedre vacanti.
La seconda emergenza è che si rinnoveranno ancora una volta i contratti a termine, con altri contratti a tempo determinato. In questo modo, si va a violare la regola comunitaria Ue per il cui il governo è già stato sanzionato.
Per i giudici europei infatti, i precari della Pubblica Amministrazione, quindi scuola compresa, sono vittime di abuso di contratti a scadenza. Il precario ha quindi il diritto al risarcimento e il dirigente pubblico deve essere sanzionato.
I precari questo anno scolastico saranno il doppio di quelli dell'anno scorso. È perciò necessario un provvedimento straordinario del Miur, perché la questione non può essere delegata ad altri.
Giuseppe D'Aprile, il segretario nazionale della Uil Scuola, ha dichiarato che la manifestazione della scorsa settimana era di tipo propositivo, oltre che per chiedere attenzione sul mondo dei precari, anche per il rinnovo del contratto scuola e protestare contro l'intenzione di regionalizzare la scuola statale.
Il 12 marzo ci saranno altri sit-in di protesta in numerose città italiane.
È quello che chiedono i sindacati, per dare finalmente una certezza lavorativa ed esistenziale a chi da anni lavora nel mondo della scuola senza nessuna sicurezza esistenziale e lavorativa.
Per compensare le innumerevoli cattedre vacanti che si andranno a creare, lo strumento della messa a disposizione rimarrà ancora molto usato dalle scuole per convocare supplenti.