A causa dell'emergenza sanitaria e del rinvio dei concorsi, non c'è molto ottimismo nell'aria per quel che riguarda assunzioni e stabilizzazioni dei docenti.
A esprimere preoccupazione sono i sindacati Flc Cgil, per i quali la decisione della Ministra Azzolina di voler bandire il concorso straordinario a breve, per poi rinviare le prove, se va bene, alla seconda metà di maggio, espone la scuola a una condizione di grave incertezza.
È chiaro che se condizioni sanitarie non dovessero migliorare a breve, non si potranno sostenere le prove del concorso straordinario, che sarebbe ulteriormente rinviato. In questo modo, secondo i sindacati, ci si troverebbe di fronte
“una situazione drammatica ingovernabilità delle scuole a causa del precariato.Una condizione che non possiamo permetterci alla luce delle difficoltà con cui si sta concludendo l’attuale anno scolastico”.
Se tutto sarà rinviato, le supplenze avranno un boom a settembre, con notevoli ricadute sulla qualità della didattica e sui docenti precari che non saranno stabilizzati:
“almeno da tre anni, nella scuola secondaria, il 70% delle cattedre che sarebbero dovute andare ai ruoli non vengono assegnate a causa della carenza di docenti collocati in posizione utile per accedere all’assunzione.
Non possiamo permetterci che questo trend continui a crescere in un quadro di ritardi, rinvii e incertezza delle scelte ministeriali”.