Il docente che ha contestato lo spettacolo sullo Shoah i giorni scorsi è stato sospeso dall’Ufficio scolastico territoriale, così come segnalato dal Corriere della Sera.
I fatti sono accaduti il 26 gennaio, quando il professore accompagnava la sua classe a uno spettacolo teatrale su Joseph Gobbels. Durante la rappresentazione, il docente aveva interrotto l’attrice gridando frasi negazioniste e continuando a diffondere idee revisioniste storiche.
Quando l’attrice Beatrice Marzorati ha infatti iniziato ad elencare dal palco il numero dei morti della Shoah, il docente si è alzato in piedi e dalla platea ha urlato frasi come “questa è la vostra verità, voi non dite la verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri”.
Quando l’attrice ha replicato che “questa è storia”, il professore ha ribattuto che “invece questa è ideologia”.
L’attrice ha poi dichiarato alla stampa: “Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto, ma lui ha deciso di lasciare la sala”.
La preside dell’Istituto scolastico aveva espresso il proprio rammarico per l’episodio e aveva promesso di intraprendere azioni appropriate riguardo all'accaduto. Il docente non potrà insegnare finché non verranno prese decisioni da parte del Provveditorato.
Riguardo alle vicende si era attivato anche il Ministero dell'Istruzione e del Merito, spiegando che, attraverso l’ufficio scolastico territoriale, aveva subito indagato su quanto accaduto. Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato che il negazionismo dell’Olocausto è incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, e ancora di più in luoghi di formazione dei giovani.