Anche verso la fine dell'anno scolastico le scuole continuano a cercare professori, e soprattutto le supplenze brevi sono di difficile reperibilità, perché quasi nessuno le accetta.
Le scuole allora stanno iniziando a trovare nuovi modi per reperire docenti, ad esempio tramite appelli su Facebook, come l'annuncio che ha fatto un insegnante di un liceo scientifico, che poco dopo sembra abbia trovato il supplente:
"Cerchiamo disperatamente un laureato in fisica per dodici ore di supplenza. C’è nessun mio ex alunno interessato? Va bene anche se ha una laurea in matematica o astronomia”.
In generale, sono gli insegnanti di matematica quelli più difficili da trovare.
Infatti, una volta terminati i nominativi in graduatoria, si è costretti a utilizzare le domande di messa a disposizione e, come confessa il preside di un liceo classico a Venezia, si è anche ricorsi a ex stagisti o a ex studenti.
Per il preside del liceo Galilei bisognerebbe approfondire le cause del fenomeno.
Sicuramente una delle ragioni è la scarsità di supplenti disponibili nelle graduatorie di Fisica e Matematica, perché dalle università venete sono usciti pochi laureati in queste materie.
Di conseguenza, pochi sono stati gli abilitati e anche i posti del concorso 2016.
Quest'anno le laureande in scienze dell'educazione hanno addirittura ricevuto telefonate a casa con la richiesta di disponibilità a una supplenza.
Come riferito da un preside, spesso trascorrono giorni e giorni prima che si trovi un sostituto quando mancano maestre o collaboratori scolastici.