di: Carla Sandrelli - 03/07/2020
I sindacati e il Ministero all'Istruzione sono al lavoro per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto, in riferimento alle supplenze per il biennio 2020/21 e 2021/22. Ecco le principali novità che potrebbero essere introdotte.
N.B. Trattandosi di una bozza, potrà ancora subìre modifiche anche notevoli. Il testo infatti, dopo il confronto con i sindacati, dovrà essere inviato al CSPI per il prescritto parere e solo successivamente potrà essere pubblicato in forma definitiva.
- Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello corrispondenti a 60 CFU e con esame finale valutati 0,5 punti piuttosto che 3 punti.
- Certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti (confermato quindi il tetto massimo di 2 punti ma viene riformulata la valutazione delle singole certificazioni informatiche).
- Certificazioni linguistiche valutate 3 punti per il B2, 4 punti per il C1 e 6 punti per il C2. Viene adottata per tutte le graduatorie provinciali la stessa valutazione prevista in precedenza per la II fascia delle graduatorie d'istituto. È valutabile una certificazione linguistica per lingua (non è più presente quindi il limite di una sola certificazione linguistica).
- Viene introdotta la valutazione dell'Abilitazione scientifica nazionale a professore universitario di I o II fascia a cui si attribuiscono 12 punti.
- Viene introdotta la valutazione dell'attività di ricerca scientifica sulla base di assegni a cui si attribuiscono 12 punti.
- Non è più prevista la valutazione delle altre attività d'insegnamento (dapprima prevista per max 3 punti). Di conseguenza non viene più valutato nemmeno il servizio prestato senza il prescritto titolo di studio (dapprima inquadrato nell'ambito delle altre attività d'insegnamento).
- Il servizio svolto su infanzia\primaria\personale educativo non è valutabile nella scuola secondaria e viceversa [norma già prevista per la II fascia delle graduatorie d'istituto ma che non si applicava alla III fascia].
- Il servizio svolto su sostegno nello stesso grado viene considerato "servizio specifico" mentre il servizio su sostegno svolto su altro grado viene considerato come aspecifico (es: servizio svolto sul primo grado primo grado per la valutazione su classi di concorso del secondo grado).
- Diplomi di specializzazione plurinennali 1,5 punti (in luogo dei precedenti 6 punti).
- Titolo di perfezionamento CLIL 6 punti (viene adottata la valutazione già prevista nella II fascia delle gradutorie d'istituto dove veniva già valutato 6 punti mentre nella III fascia era prevista una valutazione di 3 punti).
- Ciascun titolo di servizio può essere dichiarato una sola volta, come specifico o aspecifico, ascelta dell’aspirante, e comunque per un massimo di 12 punti complessivi. (Si tratta di un criterio già previsto per la II fascia delle graduatorie d'istituto, mentre in III fascia era possibile la valutazione contestuale del servizio come "specifico" per una classe di concorso e come aspecifico per le altre classi di concorso).
- Per le graduatorie per posti di sostegno si valuta l'abilitazione su posto o classe di concorso per lo specifico grado (secondo le rispettive tabelle)
- Per le graduatorie della scuola secondaria di I fascia si valutano solo "ulteriori abilitazioni per la specifica classe di concorso" (3 punti). Per le graduatorie della scuola secondaria di II fascia si valutano altre abilitazioni nelle classi di concorso della scuola secondaria di I e II grado (3 punti).
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