“Si avvia alla conclusione il Percorso di Specializzazione sul Sostegno, IV Ciclo”. Ad annunciarlo sono il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, e il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
“È possibile, in via assolutamente eccezionale e straordinaria - si legge nella nota inviata agli atenei - procedere alla conclusione online degli eventuali laboratori e tirocini indiretti (per il tirocinio diretto, resta l’affiancamento), nonché consentire l’estensione della modalità di recupero al complesso delle attività previste, didattiche, di laboratorio e di tirocinio. Occorre inoltre rappresentare – prosegue la nota – la necessità di disporre, rispetto agli esami finali, la precedenza per i non pochi docenti che, già di ruolo, hanno intrapreso il percorso anche ai fini della mobilità professionale, consentendo loro di svolgerli entro e non oltre il 15 maggio 2020”.
La Direzione Generale per il Personale Scolastico sta infatti verificando la percorribilità di misure che consentano la partecipazione con riserva alle procedure di mobilità professionale, stando il ritardo nella conclusione dei percorsi imputabile a cause di forza maggiore”.
“Nella drammaticità del momento l’innovazione digitale del nostro secolo ci dà un valido supporto”, commenta il ministro Manfredi, che aggiunge: “Saranno i più inclini al cambiamento e non i più forti o i più intelligenti a sopravvivere, sosteneva Darwin a metà ‘800. Il principio è rimasto ben saldo, anzi il tempo che viviamo ci chiede di rafforzarlo. Il nostro ruolo attivo nel cambiamento è fondamentale, come lo è l’adeguamento di procedure e strumenti alla gestione dell’emergenza per garantire un percorso immediato verso il mondo del lavoro ai futuri docenti”.
“Ringrazio il Ministro Manfredi e gli Atenei per la collaborazione su questo importante capitolo della formazione”, sottolinea la Ministra Lucia Azzolina. “Garantire la conclusione del IV ciclo a chi lo sta frequentando è una scelta che viene incontro alle esigenze del sistema di istruzione e dei nostri ragazzi: abbiamo bisogno di insegnanti specializzati. La tecnologia ci supporta anche in questo caso, così come nella didattica a distanza. Ringrazio quanti si stanno impegnando per raggiungere un obiettivo atteso dal mondo scuola”.