Trasferimenti docenti, no al blocco quinquennale: firma la petizione

Trasferimenti docenti, no al blocco quinquennale: firma la petizione

IL CNDA ha lanciato una petizione indirizzata al Presidente Mattarella per ribadire un fermo NO di tantissimi docenti italiani al vincolo quinquennale, cioè all'obbligo per un docente di stare 5 anni di fila nella stessa scuola.

Ecco di seguito testo della petizione che si può firmare sul sito Change.org

Carissimo Presidente Mattarella,

Le chiediamo di intervenire contro la scelta del Governo di INCATENARE i docenti bloccandoli per CINQUE lunghissimi e assurdi anni. Riteniamo infatti che, con la pretesa di difendere il diritto dei ragazzi alla continuità didattica, SI CALPESTA un altro sacrosanto diritto: quello dei docenti di potersi spostare e vivere serenamente vicino ai propri figli, ai propri genitori, ai propri affetti.

Le chiediamo, caro Presidente, cosa può offrire un insegnante frustrato che si trova lontano da casa? Come può una madre o un padre educare i propri studenti, mentre gli viene negato di fare altrettanto con i propri figli?

Altro che entusiasmo e motivazione, probabilmente rabbia e frustrazione guideranno il suo operato!

Molti docenti se costretti a stare lontano dal luogo di residenza per tanti anni, saranno obbligati a rinunciare al ruolo e alla scuola. Come in molti casi è già successo.

È questa la soluzione del governo per risolvere il precariato storico? Costringerli ad abbandonare il loro amato lavoro?

Dietro questo blocco, Presidente, ci sono padri e madri ai quali viene di fatto distrutta la vita familiare. E il diritto alla continuità didattica, lo ribadiamo, non può valere di più del diritto alla mobilità, fondamentale per avere un docente sereno e con esso degli alunni sereni.

Confidiamo in un Suo intervento.

Grazie.”


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