Entro oggi, o al massimo giovedì, secondo il provveditore agli studi di Milano Marco Bussetti si riuscirà a nominare tutti i docenti di cui ancora si ha bisogno, tra cui molti insegnanti di sostegno, per i quali si attinge alle graduatorie incrociate con gli insegnanti che avevano tempo fino alle 19 di ieri per inoltrare le proprie domande.
Secondo gli ultimi dati di venerdì, in tutta la Lombardia restano ancora da coprire 6128 posti, ma un terzo di questi sono proprio a Milano e provincia.
Alle nomine degli insegnanti al provveditorato milanese lavora una squadra di circa 30 persone, chiamate a vagliare 112.750 domande, oltre a circa 4.000 correzioni effettuate sulla base delle segnalazioni pervenute nei cinque giorni successivi alla prima pubblicazione delle graduatorie. "Rimanere nei tempi non sarebbe stato realistico in nessun'altra parte d'Italia" dichiara Bussetti al Corriere della Sera, che si dice "orgoglioso" del sostegno ricevuto dalle rappresentanze sindacali interne.
Secondo alcuni questi problemi sono dovuti alla pubblicazione in ritardo delle graduatorie, per cui anche per i sindacati pubblicare tra fine luglio e inizio agosto le graduatorie avrebbe avuto ripercussioni “catastrofiche che si sono verificate in quasi tutti gli Uffici scolastici d'Italia”.