L'Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche (ANQUAP) ha avanzato una proposta che già sta facendo molto discutere, ovvero quella di prolungare l'apertura delle scuole per tutto l'anno scolastico.
Secondo l'Anquap le strutture scolastiche sono sfruttate solo in parte, e per questo non andrebbero lasciate inutilizzate per troppo tempo.
Tutto ciò che concerne il personale docente, i beni mobili e i serviz, ha un costo anche nei mesi in cui non vengono utilizzati, quasi tre, considerando vacanze estive, di Natale e di Pasqua.
Se si mantengono aperte le scuole, è possibile farle diventare un punto d'incontro per persone di tutte le età, dai bambini alle persone più anziane.
Anquap propone innanzitutto una modifica di orario: scuole aperte dal lunedì al venerdì per almeno 9 ore, dalle 8,30 alle 17,30, concedendo solo a luglio e agosto un orario fino alle 13.30.
Nei mesi estivi, si potranno sostenere dei recuperi dei debiti formativi, promuovere attività sociali e culturali, sportive e ricreative.
L'orario lavorativo sarebbe di venticinque ore settimanali per undici mesi, ma ovviamente la paga viene aggiornata e lo stipendio aumenta.
Al momento ci sono graduatorie permanenti solo per titoli, con questa nuova proposta invece saranno reclutati con titoli ed esami.
Per quanto riguarda le scuole, nel primo ciclo dovrebbero esistere solo gli istituti comprensivi, mentre nel secondo ciclo va data priorità ad istituti autonomi dello stesso settore.