È stato arrestato il presunto responsabile dell'aggressione al vicepreside della scuola media 'Murialdo' di Foggia, avvenuta lo scorso 10 febbraio.
L'uomo è accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni gravi.
Le lesioni che ha riportato il preside sono state dichiarate guaribili in 30 giorni.
L'uomo si è scagliato contro il prof, dandogli un pugno in faccia. Il prof ha riportato anche dei traumi al volto e all'addome.
Come è potuto succedere? Il genitore è andato a scuola ed è riuscito ad evitare il controllo dei bidelli.
Il colloquio è stato assente, non è stato possibile dialogare con lui o chiedere una spiegazione - si legge in una nota - perché l'uomo si è immediatamente buttato addosso al docente".
Anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha detto la sua sul grave fatto accaduto manifestando vicinanza al prof:
“Quelli di Foggia sono fatti gravi. La violenza fisica o verbale non è mai tollerabile. E lo è ancor meno quando si verifica all’interno di una scuola. Il luogo dove alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare il rispetto dell’altro, la convivenza civile. Tutti temi su cui la comunità educante sta facendo sforzi enormi. Le famiglie sono una parte importante di questo lavoro educativo e sconvolge pensare che un genitore possa entrare in una scuola e compiere atti simili. Sono fatti che danneggiano profondamente il rapporto scuola-famiglia, che interrompono bruscamente la corresponsabilità educativa e che vanno condannati con forza”.