D'accordo o meno che foste, la scuola media italiana era a soli sei mesi di distanza da una riforma epocale.
Questo almeno secondo le parole del ministro dell’Istruzione uscente Patrizio Bianchi, intervenuto alla presentazione del rapporto Ocse Education at a Glance 2022.
Il rapporto ha sottolineato ancora una volta la crescita lenta dei livelli d’istruzione degli studenti italiani e Bianchi ha tenuto a precisare che “quello era lo scenario che ci eravamo trovati di fronte quando è iniziata l’esperienza di governo”.
“Il punto più delicato solo le scuole medie, avevo cominciato a lavorarci ma non ci sono arrivato, avevo bisogno di altri sei mesi” ovvero quelli restavano a questo esecutivo prima della sua caduta in piena estate.
La riforma delle scuole secondarie di primo grado avrebbe dovuto portare al superamento della rigida divisione in materie, secondo il modello delle scuole elementari.
“La scuola media di oggi non è né carne né pesce, va assolutamente riformata” aveva spiegato Bianchi in un’intervista dello scorso inverno, in cui aveva lasciato intendere che in futuro il cambiamento avrebbe potuto coinvolgere anche le scuole superiori.
Riformare le scuole medie resta comunque un tema caldo di dibattito. Il precedente ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina del Movimento 5 Stelle, aveva proposto un allungamento rispetto ai tre anni di durata attuale.
“Scegliere a 13 anni la scuola secondaria di secondo grado credo oggi sia troppo presto. E si dovrebbe pensare ad un allungamento della scuola secondaria di primo grado di due anni, per arrivare all’assolvimento dell’obbligo scolastico. In questo modo si salverebbero molti ragazzi dalla strada” aveva spiegato.
Mario Rusconi, presidente della sezione romana dell’Associazione Nazionale Presidi, ritiene invece che “la scuola media di oggi non riesce più a fornire un adeguata preparazione curriculare ai nostri studenti, che alle prime difficoltà incontrate negli insegnamenti delle scuole superiori spesso si scoraggiano e abbandonano, soprattutto nel meridione del nostro paese”.