Per non perdere le somme residue dall’anno scolastico 2020/21, i docenti possessori della carta del docente, e del relativo bonus da 500 euro, hanno tempo fino al prossimo 31 agosto.
La carta è assegnata ai docenti a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche italiane, ma una recente sentenza della Corte Europea ha dichiarato l’illegittimità di questa discriminazione rispetto ai precari.
Per questo in Italia si leggono già sentenze dei tribunali che condannano il Ministero a pagare perfino gli arretrati ai supplenti, come accaduto a Vercelli le scorse settimane.
La situazione del bonus ai precari è dunque in evoluzione ma nel frattempo, per chi già la possiede, è importante non perdere la scadenza di fine mese per spendere quanto restante dal 2020/21. Ogni bonus elargito con questa carta ha infatti validità biennale
Qui di seguito alcuni consigli su come poter investire quanto ancora disponibile.
Il bonus dato dalla carta del docente va investito in materiali riguardanti il mondo della scuola o in corsi inerenti alla propria formazione, che quindi permettono l'acquisizione di punti nelle varie graduatorie per l'insegnamento.
Sono escluse da questa lista invece le certificazioni di lingua straniere mentre vi rientrano quelle sulle competenze digitali.
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