Nessuno si sbilancia sulla riapertura/chiusura delle scuole, ma è abbastanza scontato che, vista l'emergenza sanitaria in corso, quasi certamente ci sarà una proroga della chiusura.
La situazione in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna è molto critica, e non è possibile dunque prevedere con esattezza quando ci sarà il picco e la relativa curva discendente. Rimane inoltre l'incognita del contagio nelle regioni del Sud.
Secondo il Comitato Scientifico Nazionale, riaprire le scuole prima di due mesi non avrebbe senso, anche seguendo il modello cinese, per cui almeno potrebbero stare chiuse fino al 6 maggio, e in ogni caso non si aprirà prima della fine delle vacanze pasquali.
La Ministra Azzolina aveva in effetti già annunciato che “le scuole riapriranno quando avremo la certezza che il quadro epidemiologico dell’Italia ci permetterà di mandare i nostri studenti a scuola nella massima sicurezza".
Il 17 marzo il MIUR ha divulgato una nota sulla didattica a distanza, che fa ipotizzare come essa non termini tra poco più di una settimana, anzi, dovrà essere sempre più strutturata e definita, e da utilizzare per la maggior parte dell'anno scolastico rimanente.
Scarica qui la nota del MIUR sulla didattica a distanza