Con il nuovo concorso ordinario della scuola secondaria di primo e secondo grado sono in arrivo centinaia di posti fissi nella scuola: una buona notizia soprattutto in questo periodo, con la difficoltà di reclutare insegnanti in alcune specifiche materie.
Ad aver pesato sulla situazione sono state le diverse problematiche relative al Green pass che, di fatto, hanno creato difficoltà per le segreterie alla ricerca di supplenti da inserire in organico. Ora c’è la possibilità di stabilizzare centinaia di precari che in questo modo, dal prossimo anno scolastico, potranno garantire un'offerta didattica più continua. Sulla questione interviene il sindacato Anief sul quotidiano La Stampa: "Il concorso è sostanzialmente una buona notizia - spiega Marcello Pacifico -, ma è necessario aprire i termini del bando per tutti i candidati, su tutte le discipline e non solo una parte. I posti ci sono e non si comprende il motivo della differenziazione: la “supplentite” si combatte anche con l’immissione in ruolo dei precari storici». Poi c’è la questione di posti Covid in scadenza il 31 marzo: «Tra un mese e mezzo la scuola rischia di perdere i docenti e Ata da un giorno all’altro: sono i supplenti assunti quest’anno sugli organici Covid, che la legge di Bilancio ha confermato solo fino a quella data. La nostra richiesta è quella di finanziare l’ulteriore prolungamento dell’organico Covid fino alla fine delle lezioni».
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